L'attrice francese è stata scelta dall'International Theatre Institute per scrivere il messaggio della Giornata Mondiale del Teatro 2017.
Il 27 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Teatro. Quest'anno l'International Theatre Institute (ICE) - che opera sotto l'egidia dell'UNESCO - ha scelto Isabelle Huppert come testimonial dell'edizione 2017. L'attrice francese ha conquistato numerosi riconoscimenti nei più importanti festival cinematografici del mondo: Premio César, European Film Award, Festival di Cannes, Festival di Berlino, Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, David di Donatello, Golden Globe.
Il messaggio di Isabelle
Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Teatro ricorda di essere solo l'ottava donna ad aver scritto un messaggio al mondo del teatro e cita Dario Fo quando fa riferimento - rivolgendosi alla politica - ai vantaggi inimmaginabili che il teatro ha dato al mondo. Per Isabelle Huppert non c'è alcuna differenza tra recitare a teatro e recitare al cinema: non si definisce un'attrice ma solo una delle tante persone grazie alle quali il teatro continua ad esistere. Il teatro è l'altro, il dialogo, l'assenza di odio: ha una vita rigogliosa che sfida lo spazio e il tempo. Le opere teatrali più contemporanee si nutrono dei secoli passati, i repertori più classici diventano moderni ogni volta che li si mette in scena di nuovo.
In principio fu Jean Cocteau
Isabelle Huppert è l'ultima, in ordine cronologico, ad aver impreziosito con una sua riflessione la Giornata Mondiale del Teatro; il primo World Theatre Day Message fu scritto nel 1961 dal poeta, drammaturgo e regista francese Jean Cocteau (scrisse il romanzo I ragazzi terribili e diresse il film La Bella e la Bestia). Tra i "mostri sacri" che in 55 anni hanno dato il loro contributo si annoverano: Arthur Miller, Pablo Neruda, Luchino Visconti, Richard Burton, Peter Brook, John Malkovich, Dario Fo.
L'UNESCO promotore dell'International Theatre Institute
Creato su iniziativa del primo Direttore Generale dell'UNESCO, Sir Julian Huxley, e del drammaturgo e romanziere JB Priestly nel 1948, subito dopo la seconda guerra mondiale e all'inizio della guerra fredda, l'International Theatre Institute ha oggi 90 centri in tutto il mondo che hanno il fine di creare piattaforme per lo scambio e la promozione delle arti dello spettacolo.
Leggi il messaggio integrale di Isabelle Huppert.