Teatro

Giuliana De Sio inaugura le stagioni di Recanati e Camerino

Giuliana De Sio inaugura le stagioni di Recanati e Camerino

L'attrice interpreta da vent'anni Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello e torna nelle Marche a un anno di distanza dal grande successo riscosso al Teatro Feronia di San Severino.

Dopo il grande successo dello scorso anno al Teatro Feronia di San Severino, torna nelle Marche Giuliana De Sio: domenica 8 novembre alle ore 21 inaugura la stagione 2015/2016 del Teatro Persiani di Recanati e martedì 10 novembre quella del Teatro Marchetti di Camerino con il dramma Notturno di donna con ospiti, testo di Annibale Ruccello messo in scena da quasi vent'anni con la stessa attrice protagonista. Il testo, drammatico e attuale, propone il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste che però viene ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità. Una serie di colpi di scena con un occhio al cinema thrilling di Scorsese e di Kubrick. I canoni sono sempre gli stessi: il luogo isolato, il protagonista barricato all'interno, la minaccia esterna che semina orrore e sgomento fino a un catartico finale. La mano del regista Enrico Maria Lamanna ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti.

L'azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione e una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all'alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.

Per informazioni e biglietti: AMAT 071 2072439.