Teatro

Giuseppe Ayala a Corridonia

Giuseppe Ayala a Corridonia

Chi ha paura muore ogni giorno, con Giuseppe Ayala è  in scena al teatro Velluti di Corridonia (MC) venerdì 11 novembre. Il giudice Giuseppe Ayala è stato la Pubblica Accusa al primo maxi-processo contro Cosa Nostra. Con i colleghi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è stato sul fronte di quella lotta alla mafia che nel ’92 ha toccato il momento più drammatico e disperato nelle stragi di Capaci prima e di via D’Amelio poi. Tratto dall’ultimo suo libro edito da Mondadori, ora Ayala, con la collaborazione ai testi di Ennio Speranza, è in scena con Francesca Ceci e la regia di Gabriele Guidi per raccontare la ‘sua’ verità mettendosi alla prova con il mezzo comunicativo del teatro: l’esperienza del pool antimafia, degli anni trascorsi a fianco dei due simboli di un’Italia onesta e stanca di compromessi oscuri, con Falcone e Borsellino non solo nella loro funzione di magistrati, ma anche del loro essere uomini, e siciliani, della loro ironia, del loro essere interpreti di un irrefrenabile desiderio di legalità. Un incontro che pone l’attenzione sulla Sicilia, su Cosa Nostra, sulla politica e la giustizia italiana di allora, come di oggi. Una storia di vittorie enormi, di alcuni fallimenti, di molte speranze deluse e tanti luoghi comuni, primo fra i quali quello per cui “le stragi fermarono il pool anti-mafia”. E dice: «Il nostro lavoro non si arrestò per la reazione di Cosa Nostra; noi fummo fermati da pezzi delle istituzioni, dello Stato! È venuto il momento di chiarirlo».
«Da questi incontri a teatro, ho tratto la convinzione che esiste un’Italia migliore di quella a cui siamo abituati, un’Italia nobile. “È bello morire per ciò in cui si crede: chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ne ha muore una volta sola” diceva Paolo Borsellino».
Nel pomeriggio alle ore 18,00 a Palazzo Persichetti un incontro pubblico con il giudice Ayala precederà lo spettacolo.