Cosa sono tre anni - quelli dal ’65 al ’68, per l’esattezza - di fronte all’immortalità di certi valori e alla possibilità di entrare nella storia del costume e della società contemporanea?
È quello che è accaduto al movimento hippie che, rifiutando la società capitalistica con i suoi status symbol e riproponendo un mondo fondato sull’amore (il famoso slogan “Peace&Love” è di quegli anni), ha condizionato un’intera generazione e può continuare a farlo.
L’analisi del movimento giovanile per eccellenza, sul quale si è a lungo parlato e che poi diventato anche oggetto di innumerevoli spettacoli a teatro e al cinema, è affidata alle parole di Livia Grossi, giornalista del “Corriere della Sera”, e di Luca Pollini, giornalista e scrittore, autore del libro “Amore e rivolta a tempo di rock”. In un dialogo a due voci, fatto di letture e musiche, con testimonianze e video originali, i due protagonisti del reading in scena al Teatro della Cooperativa di Milano il 28 e il 29 aprile, cercheranno di raccontare i sogni, le battaglie, le eredità culturali di un’epoca non troppo lontana, per riflettere sui bisogni dei giovani d’oggi e su come lo stare insieme, il cosiddetto ‘collettivo’ tanto in voga negli anni ’60, abbia perso il senso politico di un tempo.
Non si tratterà di una mera operazione di memoria, quanto di un’occasione per capire cosa sia successo nel corso degli anni e cosa sia possibile fare oggi, in uno scenario segnato da livelli di disoccupazione e di crisi economica simili a quelli degli ultimi anni ’70, in cui i giovani hanno gli stessi bisogni di una volta, ma sono molto più soli e sotto scacco.
28-29 aprile 2014
Teatro della Cooperativa
Via Hermada 8, Milano
tel. 02.64749997
www.teatrodellacooperativa.it
ORARI: feriali h. 20.45
PREZZI: intero 18 € - ridotti 13/9 €