Un ritorno pieno di allegria quello degli Oblivion al Colosseo di Torino. Proprio dalla sala di via Madama Cristina il quintetto bolognese aveva spiccato il volo verso una popolarità sempre crescente inaugurando la stagione 2009/2010 con una esilarante versione dei Promessi Sposi. Dopo due anni di tournèe nei principali teatri italiani, ai quali è seguita l’esperienza televisiva di Zelig, gli Oblivion venerdì 10 e sabato 11 febbraio presentano al pubblico la loro nuova creazione: OBLIVION SHOW 2.0 IL SUSSIDIARIO, un compendio irresistibile di musica e comicità. Alla regia, anche questa volta, Gioele Dix.
Lo spettacolo non è la versione “aggiornata” dello show precedente, ma una vera e propria evoluzione dello stile Oblivion, che riesce a mescolare Lady Gaga con J.S. Bach e Tiziano Ferro con William Shakespeare. Con la consueta eleganza e irriverenza, i cinque madrigalisti post moderni raccontano storie epiche o semplici avvenimenti quotidiani giocando continuamente con la musica. Come in ogni sussidiario che si rispetti, in questo nuovo spettacolo troviamo tutte le materie: dal solfeggio alla storia, fino alla grande letteratura italiana dove Dante e Pinocchio cantano le loro avventure in soli sei minuti. Il cronometro scorre inesorabile e con un ritmo forsennato tra motivetti retrò e sonorità tecno. Ma Oblivion Show 2.0 - Il sussidiario non è solo una corsa contro il tempo, travestimento e giocoleria musicale. Nel susseguirsi degli sketch, tra un cazzotto e una canzone mimata, si nasconde uno sguardo impietoso sull’attualità e su una società che assomiglia sempre di più a una parodia. Gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli.