Teatro

Grande successo a Pordenone per il ritorno di 'Educational Prosa'

Grande successo a Pordenone per il ritorno di 'Educational Prosa'

La preziosa collaborazione del Teatro Verdi di Pordenone con la BCC Pordenonese realizza la più fortunata edizione dell'iniziativa di formazione teatrale rivolta agli allievi di tutte le scuole del territorio pordenonese: il 7 dicembre il primo dei quattro spettacoli.

L’attività di formazione del teatro pordenonese ripropone un’importante iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che, quest’anno, risultano più di 3100: 40 istituti scolastici distribuiti sul territorio di Pordenone e provincia, numeri che risultano quadruplicati rispetto alla prima edizione del 2008/2009.
L’evento artistico viene unito così all’approfondimento e alla riflessione, mentre la qualità, la ricercatezza nei contenuti e l’originalità sono elementi caratterizzanti l’intero progetto.
Il Teatro Verdi di Pordenone, promotore dell’iniziativa, incontra come partener la banca BCC Pordenonese, che, con il proprio prezioso sostegno, collabora alla realizzazione dei quattro spettacoli in cui “Educational Prosa” si svilupperà in questa edizione, preceduti da laboratori di cui saranno protagonisti gli studenti stessi.

Si inizia mercoledì 7 dicembre con le due repliche (alle 9.15 e alle 11)  dello spettacolo interattivo rivolto alle scuole dell’infanzia, “Sotto la neve. Minuetto d’inverno”, che dipinge con poetica allegria l’alternanza del caldo e del freddo nel ciclo delle stagioni e lo scorrere del tempo, con un continuo coinvolgimento del pubblico.
Quindi, gli allievi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, assisteranno il 24 gennaio 2017 al toccante “Fa’afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro”, spettacolo che funge da strumento per aiutare a condurre un’indagine sugli stereotipi più ricorrenti nell’immaginario giovanile. Tocca i temi della formazione dell’identità, del bullismo, del rapporto fra genitori e figli, del rispetto e dell’accoglienza delle diversità.

È invece rivolto solo alle scuole primarie “Verso Klee: un occhio vede l’altro sente”, in cartellone il 21 febbraio. Qui i giovani spettatori si misureranno con la magia del gesto artistico, in un costante clima di divertimento. “Verso Klee” non è dedicato al famoso artista svizzero, ma nasce dall'incontro, ideale, tra Klee e Tam Teatromusica, tra il pensiero sull'arte espresso da Klee e la poetica teatrale di Tam Teatromusica, tra la sua ricerca pittorica e la loro ricerca scenica.

Infine, la proposta speciale legata alla prima nazionale, in programma il 19 aprile, dello spettacolo “Il viaggio di Enea”,  ovvero L’Eneide contemporanea di Olivier Kemeid nella riscrittura scenica di Emanuela Giordano. Gli attori riordinano in scena i ricordi di un viaggio mitologico che è anche storia contemporanea, ricostruiscono la partenza di Enea e della sua gente, per arrivare a una meta a cui tutti abbiamo il diritto di aspirare.
In questo caso, si tratta del frutto di un lavoro di preparazione del tutto particolare, svolto, nei mesi precedenti lo spettacolo, dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado: laboratori per ogni gruppo di classe ma anche un concorso, rivolto agli studenti che parteciperanno a Il viaggio di Enea, invitandoli a produrre una video-testimonianza sui temi affrontati dal progetto.