Teatro

Hindemith e Ravel: un raro dittico per l'inaugurazione della stagione di Ancona

Hindemith e Ravel: un raro dittico per l'inaugurazione della stagione di Ancona

Come da tradizione, la stagione lirica di Ancona si inaugura in gennaio con un'opera poco rappresentata in Italia, in questo caso un dittico, crediamo inedito: Hin und Zurück di Paul Hindemith e L'heure espagnole di Maurice Ravel, entrambe opere di rara rappresentazione. Il tempo è l’elemento che le unisce. Nel primo titolo è il protagonista assoluto, il motore stesso di un’azione breve e fulminea; nel secondo scandisce ossessivamente le grottesche vicissitudini dei personaggi. Due opere diversissime tra loro ma che proprio nel contrasto che le caratterizza troveranno in scena sintesi ed unità svelando la perfetta estetica di un gioco che, razionale e geometrico, le accomuna, dipanandosi con rapidità in un’atmosfera irreale. Il tempo misurato che, come una moviola impazzita che si riavvolge su se stessa, ricrea in modo del tutto naturale la vicenda sostituendosi all’ineluttabilità del già accaduto (Hindemith) e il tempo scandito e rappresentato nelle sue pulsazioni sonore che della vicenda è testimone e contenitore (Ravel), diventano un'occasione drammaturgica insolita in cui si muovono caratteri manovrati con sublime ironia da due geniali e disincantati burattinai. Ciò a rendere il clima e le istanze di un’epoca che se da un lato si protendeva freneticamente verso il futuro dall’altro si volgeva con nostalgia verso un passato ormai irrimediabilmente lontano. A dirigere l'orchestra filarmonica marchigiana Bruno Bartoletti, che ha superato gli ottant'anni ma che si approccia sempre alla musica del Novecento con rare passione e forza espressiva. Particolare interesse suscita la messa in scena, affidata totalmente a Stefano Poda, autore di regia, scene, costumi, luci e movimenti coreografici. Poda ha dato all'estero notevoli prove del suo talento, ma in Italia si è occupato soltanto di Thaïs al Regio di Torino (recensione presente nel sito). Stefano Poda riesce abilmente sempre ad incarnare visivamente le sensazioni sottese alla musica con immagini intrise di decadentismo e di ricchezza quasi barocca, per cui c'è grande attesa non solo sul versante musicale ma anche su quello registico e scenotecnico. Nel cast brilla Sonia Ganassi, affiancata, fra gli altri, da Giovanni Battista Parodi. Due le repliche in cartellone: 22 gennaio alle ore 20,30 e 24 gennaio alle ore 16,00. La stagione lirica prosegue poi con Lucrezia Borgia (in forma di concerto) 19 e 21 febbraio e si chiude con Don Giovanni 19 e 21 marzo. Francesco Rapaccioni