Confermato il successo che si era intuito: questa è stata l'edizione dei record assoluti sia in termini di presenze di spettatori che di incassi. E questo è solo un punto di partenza, dice il direttore generale del Regio di Parma.
Il Festival Verdi è un fiore all'occhiello per la cultura italiana nel mondo e noi di Teatro.it abbiamo sempre seguito il Teatro Regio di Parma nel colossale sforzo di organizzarlo in modo così significativo. Adesso sono stati resi noti i numeri dell'edizione 2016 che vanno segnalati.
Il Festival Verdi 2016 ha registrato il record assoluto di spettatori e incasso della sua storia, superiori anche all'edizione del Bicentenario: 24.269 gli spettatori a pagamento accolti (con un incremento del 80,99 % rispetto al Festival Verdi 2014 e del 50,59% rispetto a quello del 2015) cui vanno aggiunti gli oltre 2000 spettatori che hanno partecipato agli appuntamenti a ingresso libero. L'incasso totale è stato di € 1.356.926, con un incremento del 95,07% rispetto al Festival Verdi 2014 e del 66.32% rispetto a quello del 2015. Sono stati 9.731 i biglietti venduti a spettatori di provenienza extraterritoriale (internazionale e nazionale con esclusione della Provincia di Parma), di cui 2.851 biglietti a spettatori italiani e 6.880 biglietti a spettatori stranieri, con un incremento del 113% rispetto al Festival Verdi 2014 e del 135% rispetto a quello del 2015.
Il tutto in attesa della sovvenzione da parte dello Stato ancora non pervenuta che ha obbligato il Comune di Parma a uno sforzo economico ulteriore, come ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti. Spesso i numeri danno l'idea di essere aridi ma a volte vanno riportati per essere essi il segno rilevante di un successo di cui l'Italia deve essere fiera. "L'edizione 2016 del Festival Verdi è un'edizione record, dichiara Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio di Parma. Considero ogni record un punto di partenza, un nuovo passo nel percorso di affermazione e sviluppo di un festival che, per allinearsi ai grandi festival operistici internazionali, deve confermare e sviluppare la qualità della sua offerta. o fissato, non interrompa questo rilancio".