In occasione della rassegna teatrale "Inventaria" che si terrà presso il Teatro dell'Orologio di Roma, andrà in scena "Kvetch - Piagnistei", testo di Steven Berkoff rappresentato dalla Compagnia Lyra Teatro per la regia di Laura Tanzi, il 22 e 23 maggio 2013 alle ore 21.30, già presentato nei Teatri Barrios e Ohibò di Milano.
Tra essere ed apparire, “Kvetch” - in yiddish “piagnisteo” - offre lo sguardo ironico di Steven Berkoff sulla società contemporanea.
I “doppi” protagonisti di questo spettacolo non sono archetipi irraggiungibili come Amleto o Edipo, che richiedono un vero atto di fede e un salto verso l’impossibile sia da parte degli attori che del pubblico. Donna, Frank, George, Hal e la suocera sono “persone” reali, in cui facilmente ognuno di noi si può identificare e che vivono esperienze che chiunque potrebbe vivere.
A questo aspetto molto ordinario, però, l’autore Steven Berkoff aggiunge una seconda dimensione, quella dei “kvetch”, autentici monologhi interiori pieni di senso e verità, in cui i personaggi esternano i loro veri pensieri. La contrapposizione tra questi due piani – la realtà sociale, con le sue convenzioni asfittiche e soffocanti, che impongono ai personaggi cosa dire e come comportarsi in pubblico, e la realtà interiore, in cui i personaggi esternano le loro sensazioni e i loro pensieri, spesso diametralmente opposti – crea un ritmo sincopato e avvincente e smaschera con caustica ironia le mille nevrosi e paranoie che nascono dalla contrapposizione tra quello che dovrebbero e quello che vorrebbero essere.
«L’ispirazione per affrontare questo testo nasce da una cena al buio» - dice la regista Laura Tanzi nelle sue note - «organizzata all’Istituto dei Ciechi di Milano. La cosa che mi ha colpito maggiormente di quell’esperienza è stato il fatto che, seduta al tavolo con estranei, nel buio più totale, la conversazione pian piano virava verso argomenti più profondi rispetto a quelli classici di una cena tra sconosciuti; la postura sulla sedia diventava man mano più rilassata; non sentivo la necessità di sorridere come avrei fatto normalmente. In quel frangente, mi sono sentita mille volte più me stessa rispetto ad una qualunque occasione analoga.»
Lyra Teatro
La Compagnia nasce come gruppo teatrale nell’ottobre del 2002 da ex allievi del laboratorio teatrale milanese Extramondo. Tra i lavori passati: la commedia La tua donna, liberamente ispirata a Otto donne e un mistero di Ozon; Il cielo senza peso, incentrato sulle dinamiche che si creano tra un gruppo di prigioniere; Lysistratoy ovvero del gioco della guerra, tratto da Lisistrata di Aristofane (selezionato per la rassegna Fuorifesta del teatro Arsenale di Milano) e La locanda del boia, uno spettacolo-favola originale pensato per un pubblico di bambini.
Nel Marzo 2008 Lyra Teatro vince il concorso nazionale di corti teatrali “In breve”, con Parole come aria.
Nel 2011 entrano nuovi elementi nel gruppo: Demetrio Triglia (formatosi presso Quelli di Grock a Milano) e Daniele Zighetti (formatosi al Teatro Arsenale, sempre a Milano), che arricchiscono il bagaglio attorale e tecnico della compagnia grazie alle loro precedenti esperienze.
Con l’occasione, la Compagnia si costituisce ufficialmente in Associazione Culturale e inizia a lavorare a Kvetch di Steven Berkoff, affrontando per la prima volta un testo di drammaturgia contemporanea.
Kvetch è andato in scena a Milano nel 2012 al Teatro Barrios e al Teatro Ohibò di Milano.
Il 18 maggio debutta anche il nuovo lavoro di Lyra Teatro: la commedia di Dario Fo “Chi ruba un piede è fortunato in amore”, a proseguimento del suo percorso di indagine sulla drammaturgia contemporanea (www.teatro.org/spettacoli/la_scala_della_vita/chi_ruba_un_piede_e_fortunato_in_amore_2626_25974).
INVENTARIA III EDIZIONE - 20 maggio - 2 giugno 2013
Dal latino invenio, trovare. Inventaria come invenzione, novità; come inventario, molteplicità; come ventata d'aria, d'aria fresca.
Festival teatrale a tema libero organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, diretta da Pietro Dattola propone 14 giorni di monologhi, performance e corti teatrali, associati alla mostra-concorso fotografico “Scene da una fotografia” ed al Premio nazionale di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio, IV ed.
Privo di qualsivoglia sovvenzione pubblica, si regge unicamente sugli sforzi di chi la organizza, di chi vi partecipa e di chi fornisce aiuti logistici o mette in palio premi tecnici.
18 compagnie, di cui 15 in concorso, per un totale di 21 eventi spettacolari nel cuore di Roma divisi tra le due sale del Teatro dell’Orologio.
Il Festival si divide in tre sezioni: Spettacoli, Monologhi/Performance e Corti teatrali, ospitate nella Sala Grande e nella sala Gassman dello storico Teatro dell'Orologio.
Ogni sera nel foyer sarà offerta una degustazione gratuita di prodotti tipici aquilani.
La giuria è composta da professionisti del settore e di settori collegati (registi, attori, drammaturghi, casting, tecnici).
KVETCH
Autore: Steven Berkoff
Regia: Laura Tanzi
Compagnia/Produzione: Lyra Teatro
Cast: Claudio Coco/George, Ana Gárate/La suocera, Yasmine Mamprin/Donna, Demetrio Triglia/Frank, Daniele Zighetti/Hal
TEATRO DELL OROLOGIO - SALA GRANDE
v. de’ Filippini 17/a - Roma
Tel.: 06 68308735
22 e 23 maggio 2013
Orario spettacolo: 21.30
Costo del biglietto: 13 € + 2 € tessera teatro. Promozione per la rassega Inventaria 1 spettacolo in Sala Grande e 1 in Sala Gassman a scelta 16 € + 2 € tessera teatro. Degustazione di prodotti tipici aquilani compresa.