Per il cartellone Fiore all’occhiello di Torino Spettacoli, arriva in scena al Teatro Alfieri – dopo i trionfi di San Siro e nella Valle dei Templi di Agrigento - l’atteso evento I PROMESSI SPOSI – Opera moderna, di Michele Guardì, con le musiche di Pippo Flora, dal romanzo di Alessandro Manzoni. L’appuntamento è dal 13 al 18 marzo nella sala di piazza Solferino. Spettacoli da martedì a venerdì ore 20.45 – sabato ore 15.30 e 20.45 – domenica ore 15.30.
Dieci protagonisti, sei comprimari, ventidue ballerini che cantano dal vivo sulle basi musicali realizzate da una grande orchestra sinfonica di settanta elementi, diretta dal M° Renato Serio e con interventi al pianoforte di Sergio Cammariere. Ma non solo: una spettacolare scenografia con otto enormi carri mobili, proiezioni, effetti scenici speciali, le coreografie di Martino Muller e i costumi da grande teatro musicale.
Con questi ingredienti viene proposto lo spettacolo che celebra il più grande romanzo italiano: la celebrazione di un mondo pieno di suggestioni storiche, poetiche e umane. La modernità del racconto viene sfruttata per presentare un contesto storico e sociale che riprende, immutate, problematiche ontologiche quali Amore, Potere, Giustizia e Fede, fino al trionfo della vita nella esplosione della luce della “grande macchina del Duomo” - come Manzoni racconta l’apparire di Milano agli occhi semplici e pieni di speranza di Renzo – e la conclusiva e spettacolare pioggia catartica che vince la peste.
Scritta e rielaborata con attenzione speciale alla stesura manzoniana, l’Opera ha ottenuto il patrocinio morale della SIAE «per l’elevata qualità artistica-spettacolare, la precisa aderenza della stesura letteraria al romanzo del Manzoni, nonché per la forte carica emotiva che è capace di suscitare nel pubblico».
Il cast vede in scena, nei ruoli principali: Graziano Galàtone (Renzo), Noemi Smorra (Lucia), Vittorio Matteucci (l’Innominato), Rosalia Misseri (la Monaca di Monza); e con la partecipazione straordinaria di Giò Di Tonno nel ruolo di Don Rodrigo.
Dopo le repliche torinesi, lo spettacolo terminerà il suo tour 2011/2012 nei maggiori teatri italiani, tornando agli Arcimboldi di Milano dal 22 al 25 marzo.