Domenica 4 marzo a Marghera è di scena INFACTORY, spettacolo che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento assegnato ai nuovi talenti del teatro italiano emergente.
Due vitelli a stabulazione fissa, prossimi al macello, si incontrano in uno spazio che diventa l'unico spazio: l'illusione di una prossima libertà evita in loro qualsiasi forma di ribellione. Legge in questa metafora la condizione dei trentenni d'oggi "INFACTORY", lo spettacolo del gruppo performativo T/S Teatrostalla Mattelo Latino in arrivo in prima regionale al Teatro Aurora di Marghera domenica 4 marzo (ore 21): una metafora che ha fatto conquistare alla compagnia il prestigioso Premio Scenario 2011, che identifica i nuovi talenti del teatro italiano emergente.
Arriva dunque all'interno della Stagione di Teatro Contemporaneo programmata da Questa Nave, da sempre impegnata nella valorizzazione delle giovani formazioni, la "meglio gioventù" del teatro italiano. E, attorno al Premio Scenario, il Teatro Aurora di Marghera e il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia hanno deciso di proporre un progetto speciale, la "GENERAZIONE SCENARIO A VENEZIA": in programma all'Aurora oltre a "INFACTORY" ci sarà anche lo spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011 "DUE PASSI SONO" del duo Carullo - Minasi (prima regionale, 17 marzo); mentre al Fondamenta Nuove arriverà la compagnia Foscarini Nardin D'Agostin, Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2011 con "SPIC & SPAN" (29 marzo). Per permettere al pubblico di seguire questi tre appuntamenti, è stato inoltre pensato un carnet speciale al costo di 27 euro invece di 49 (9 euro a serata a fronte di biglietti singoli di 12 o 15 euro), in vendita al Teatro Aurora fino a domenica.
Recita così la motivazione della giuria del Premio Scenario 2011 per "INFACTORY": "La condizione dei trentenni è esplorata, allusa, svelata con crudeltà e poesia. (…) Un dialogo che non avviene, che è esposizione frontale, danza riflessa su schermi virtuali, esercizio solitario di una poesia raffinata, di cui i due attori si fanno tramite per scoprire risorse lessicali, metriche, timbriche di una lingua che trova un’inedita cittadinanza sulla scena giovanile".
Una lingua inedita messa in scena da Matteo Latino e da Fortunato Leccese, che scrivono: "Attraverso la vita dei due vitelli si assisterà a un deragliamento d'identità che ci obbliga a riesumare la nostra natura animale. Un vitello che è nella condizione di stabulazione fissa che uomo potrà mai divenire?". Ecco allora in scena un uomo che, nella propria quotidianità, "vedrà accadere il proprio divenire animale-vitello. In che cosa l’uomo può assomigliare a un vitello che vive la condizione di stabulazione fissa? Quando l’uomo diviene animale-vitello? Che differenza c’è tra la staticità fisica, emotiva e mentale? In quali immagini urbane possiamo riconoscere una condizione di stabulazione fissa?". "INFACTORY" diventa così una favola fatta a pezzi e restituita nel caos sub-urbano: una favola che, attraverso la ripetizione delle parole e delle azioni, vuole restituire "quella sensazione di staticità che caratterizza spesso noi giovani, facendoci sentire vitelli nelle metropoli. Incapaci di una qualsiasi ribellione". In scena i due performer recitano una serie di slogan, che "permettono una migliore penetrazione dei contenuti e un persistente senso claustrofobico", per una favola, ancora, che risulta raccontata in versi, attraverso parole che "avvelenano, mutilano, deformano, uccidono, sporcano. Sezioni di corpi che attraversano il nostro campo visivo non ci lasciano altro che l'odore del sangue. Il caldo della paura che fiotta da sotto la coda. Pezzi di noi inscatolati e ridistribuiti su nastri trasportatori pronti a un nuovo assemblaggio".
I biglietti per "INFACTORY" (12 euro intero, 10 ridotto, 6 euro allievi scuole di teatro e danza, 2.50 Giovani a Teatro) sono in vendita al Teatro Aurora fino a venerdì ore 10-13 e 15-17; domenica la biglietteria apre alle 18. Negli stessi orari sono disponibili i carnet "GENERAZIONE SCENARIO A VENEZIA" al costo di 27 euro.I carnet sono anche prenotabili alla mail info@questanave.com o al telefono 041-932421.