Teatro

Il Balletto Nazionale di Sofia inaugura a Pisa la Rassegna di Danza 2008

Il Balletto Nazionale di Sofia inaugura a Pisa la Rassegna di Danza 2008

Il 3 gennaio alle ore 21 al Teatro Verdi con il Don Chisciotte inizia un accattivante ventaglio di spettacoli della Rassegna di Danza 2008 della Fondazione Teatro di Pisa– cui da quest’anno, sulla scia della sinergia realizzata con il progetto “Pisa dei Teatri”, collabora anche la Fondazione Sipario Toscana-La Città del Teatro di Cascina. Si vedranno sul palcoscenico graditissimi ritorni, emozionanti coreografie, capolavori classici e danza contemporanea ai massimi livelli, otto appuntamenti divisi tra tre sale, la cornice ottocentesca del Teatro Verdi, il CinemaTeatroLux di Pisa e il Teatro Rossini di Pontasserchio. L’apertura della rassegna si caratterizza, come è ormai tradizione, con un grande classico reinterpretato da un’altrettanto famosa compagnia internazionale: arriva infatti a Pisa con la tournèe organizzata da Just in Time Art Management, il Balletto Nazionale di Sofia diretto da Petar Lukanov con uno degli spettacoli cult del suo repertorio, DON CHISCIOTTE, musiche di Leon Minkus, coreografie di Marius Petipa, Alexander Gorsky e Vahtang Chabukiani, al Teatro Verdi giovedì 3 gennaio alle ore 21. Originariamente preannunciato per il 5 gennaio, lo spettacolo è stato anticipato per nuove esigenze di tourné. La prestigiosa compagnia presenta la versione integrale del famoso balletto, per la prima volta sul nostro palcoscenico, riproponendo in forma di danza e musica tutto l’entusiasmo, l’humor e i colori della Spagna seicentesca raccontata nel capolavoro di Cervantes: l'amore per la vita, gli ideali e le avventure di Don Chisciotte e del suo prode scudiero. Come per il romanzo, la trama del balletto narra del tentativo infruttuoso di un uomo molto ricco, Gamache, di sposare la bella Kitri che invece si innamora di Basil, un giovanotto del villaggio. Screziato di colore spagnolo e di vivide danze di carattere, sospeso da un’onirica scena classica che funge da “atto bianco”, punteggiato di virtuosismi tecnici mozzafiato culminanti nel finale pas de deux, Don Chisciotte non ha mai abbandonato il grande repertorio russo, pur mutato nel tempo dalle numerose revisioni successive. Fondato quasi 80 anni fa, il Balletto Nazionale dei Sofia, compagnia che unisce la precisione della scuola classica russa alla danza tedesca, più libera ed espressiva, è cresciuto a livelli artistici memorabili, riconosciuti con entusiasmanti recensioni e opinioni dalla critica mondiale. Ospite in decine di paesi in tutto il mondo, acclamato sia dal pubblico che dalla critica come uno dei complessi più prestigiosi depositari della grande tradizione classica, la compagnia è diretta dal 2006 da Petar Lukanov, noto coreografo bulgaro e pedagogo ballettistico. Lo stesso direttore Lukanov cura direzione e regia, le scenografie sono disegnate da Ivan Popov, i costumi da Cvetanka Petkova-Stoynova, in scena danzano i solisti e i ballerini del Balletto Nazionale di Sofia, allievi della scuola nazionale di danza a Sofia e delle scuole accademiche russe a Mosca e a San Pietroburgo.