Teatro

Il Carlo Felice chiama: Genova deve rispondere

Il Carlo Felice chiama: Genova deve rispondere

Alla presenza delle autorità cittadine è stato presentato il cartellone della stagione 2014/2015 del Carlo Felice di Genova, opera e balletto con una forte sottolineatura della sfida impegnativa che istituzioni e sponsor hanno dovuto affrontare nel grave momento di crisi. Il Carlo Felice c’è di nuovo e offre alla città un’offerta culturale variegata e soprattutto di qualità, destinata a un pubblico che deve esserci, perché solo con il coinvolgimento della città il Carlo Felice può diventare la “Piazza di tutti”.

La stagione lirica propone sia opere di repertorio per il grande pubblico che capolavori  del ‘900 meno frequentati. Spicca il Billy Budd di Benjamin Britten (dal 17 al 23 aprile) affidato al regista Davide Livermore e al direttore Andrea Battistoni, un binomio eccellente e già collaudato nella scorsa stagione con il fortunato Otello: il nuovo volto di un Teatro di nuovo giovane e vitale.
Grande attesa anche per il debutto di Gregory Kunde, una delle voci tenorili più salde e interessanti del panorama internazionale,  in una nuova produzione di Tosca (dal 20 dicembre al 2 gennaio), sempre affidata alla regia di Livermore.

Un Verdi meno frequentato, quello della Luisa Miller, assente a Genova dal 1972, tornerà al Carlo Felice (dal 18 al 28 novembre) con l’interessante debutto nella regia di Leo Nucci, impegnato anche in un ruolo protagonista. Desterà sicuramente interesse e affluenza di  pubblico la nuova produzione “noir” di Lucia di Lammermoor (dal 21 febbraio al 1 marzo) affidata al maestro italiano dell’horror  Dario Argento. Anche Fedora  (dal 21 al 29 marzo) è capolavoro da riscoprire e sarà la volta di una coppia di voci  genovesi illustri, Daniela Dessì e Fabio Armiliato, di nuovo insieme in un allestimento virtuoso realizzato con materiali e apparati in dotazione del teatro. Un’altra voce genovese eccellente, quella di Francesco Meli, tornerà a Genova nella ripresa della Carmen (dal 8 al 17 maggio) “cubana” di Davide Livermore che l’anno scorso aveva ottenuto grandi consensi di pubblico e critica.

Un cartellone orientato alla novità che si apre e chiude con due opere all’insegna del sorriso: L'elisir d’amore (dal 9 al 12 ottobre) nello storico e insuperabile allestimento del teatro con le scene di Lele Luzzati e La vedova allegra (dal 18 al 25 luglio) affidata alla collaudata regia di Hugo de Ana.

Da notare il rilancio internazionale della danza; in occasione dell’Expo Genova vuole recuperare la sua vocazione di capitale mondiale della danza con 7 balletti e  Galà con étoiles internazionali del calibro di Sylvie Guillem. Il cartellone prevede dei classici  come Giselle e la  Bayadère affidati a eccellenti compagnie di danza internazionali. Da non perdere  la Bella Addormentata sul ghiaccio del Balletto di San Pietroburgo e il classico–moderno Spartacus.  Ma è  ben rappresentata anche la danza moderna con le avvincenti performances di Alvin Ailey American Dance Theater  e Mark Morris, oltre al flamenco di Sorolla.

Bisogna esserci! Per maggiori informazioni visitare il sito del teatro  www.carlofelice.it