La prima rappresentazione risale al 1989, nella magica cornice di Villa Adriana a Tivoli. A distanza di 26 anni, 750 rappresentazioni e quasi un milione di spettatori, torna "Memorie di Adriano" sul palco del Franco Parenti di Milano. Protagonista assoluto ancora una volta Giorgio Albertazzi, che deve l'appellativo "imperatore" del teatro italiano proprio a questo spettacolo.
Torna a teatro "Memorie di Adriano", trasposizione dell'omonimo romanzo di Marguerite Yourcenar pubblicato per la prima volta nel 1951.
Usando i toni intimi di un diario e dando vita ad una perfetta comunione tra attore e protagonista, lo spettacolo ripercorre le tappe principali della vita del principe condottiero, sfogliando un ventaglio variegato di temi, che vanno dalla bellezza alla libertà, dal potere alla morte.
Un personaggio dal fascino immortale, che è il ‘ritratto’ degli uomini oggi: nelle parole di Adriano possiamo ritrovare le radici della nostra storia e scorgere uno spiraglio di speranza, in risposta alle vicende di un mondo in cui fondamentalismi e ignoranza diffondono a mani piene morte e distruzione.
In questa nuova versione la produzione è della Cooperativa Teatro Ghione, con la regia nuovamente di Maurizio Scaparro e un cast composto anche da Stefania Masala, Giovanna Capuccio, Evelina Meghnagi responsabile di musica e canti e Armando Sciommeri alle percussioni.
www.teatrofrancoparenti.it
dal 23 giugno al 2 luglio