Debutterà il 21 aprile 2012 in Via Agordat 5 la nuova produzione del Teatro de Linutile, Maria Stuarda, liberamente tratto da Maria Stuart di F. Schiller, con la bravissima attrice padovana Marta Bettuolo e la regia di Stefano Eros Macchi.
La scelta di mettere in scena la storia degli ultimi tre giorni di prigionia della Stuart prima della sua esecuzione, nasce dal desiderio del regista Stefano Eros Macchi di confrontarsi con una delle opere più intensamente teatrali dello scrittore tedesco, in cui Schiller sottolinea l'inconciliabilità di politica e morale.
Un'opera teatrale che ci propone lo scontro fra due regine, Maria ed Elisabetta, tra loro anche sorelle: la prima incarcerata per 18 anni per un omicidio che si presume abbia commesso, ma in realtà perché è cattolica in un'Inghilterra protestante, la seconda al potere, più anziana, che vive il dramma di dover condannare a morte Maria per evitare un pericolo maggiore per il suo paese.
In scena l’attrice padovana Marta Bettuolo – formatasi alla Scuola del teatro Stabile di Genova e vincitrice del Premio HYSTRIO alla vocazione nel 2003 – che in un’ora e 15 di monologo appassionante dà voce ai due personaggi: da un lato Maria votata al complotto, al fanatismo, al risentimento; dall’altro Elisabetta, eterna indecisa, poco lungimirante, dominata da emotività irrefrenabile. In questo, la Maria Stuarda sembra ricordare le tragedie dei martiri dell'età barocca. Il che non esclude un'atmosfera pregna di romanticismo nella storia dell'eroina bella, colpevole e sfortunata, sacrificata alle trame di governo.
L’intero racconto ruota intorno alla fondamentale antitesi amore – politica: da un lato il mondo di Maria, che è amore - bellezza - moralità e morte trasfiguratrice, dall'altro il mondo di Elisabeth, che è politica - necessità - ipocrisia e trionfo apparente. Un dramma storico e politico che converge infine sul dramma interiore della protagonista, Maria, che percorre con slancio quasi mistico le tappe verso l'accettazione totale del proprio destino. La vera vittoria è di Maria, che dà alla morte il significato religioso di espiazione e ne ottiene la suprema dignità morale.
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’edizione 2011-2012 di AttivaMente, tradizionale programma di iniziative rivolto al mondo della scuola con cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo concorre a integrare il percorso di formazione degli studenti delle due province.
Lo spettacolo è stato infatti messo in scena dal 29 marzo al 4 aprile in alcune scuole delle province di Padova e Rovigo, tra cui Liceo Celio-Roccati di Rovigo, l’Istituto Tecnico Commerciale e Geom. 'G. Maddalena' di Adria, e il Liceo Scientifico 'I. Newton' di Padova oltre che presso l’Istituto Tecnico Commerciale 'sezione Carceraria', presso il Carcere Due Palazzi.
Lo spettacolo Maria Stuarda del Teatro de Linutile è inoltre inserito all’interno del format “UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra Sacro e profano Padova marzo-giugno 2012”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.