Il Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea giunge alla quindicesima edizione (dal 3 al 23 giugno) e continua ad essere un punto di riferimento per il territorio che lo ospita, per gli artisti, per il pubblico che li ama. Condizione indispensabile al progetto sono le solide relazioni nazionali ed internazionali intessute negli anni. L'apertura si terrà alla Cavallerizza Reale di Torino alle ore 19 e vedrà in scena CANNIBALES, testo di Ronan Chéneau, per la regia di David Bobée.
Lo spettacolo fa parte del Progetto europeo Carta Bianca.
Altri spettacoli internazionali presentati in apertura festival fanno parte del progetto europeo, ufficialmente approvato nell’agosto 2009: Woyzeck, da Büchner, regia di Gwénaël Morin; Baal di Brecht (nel testo del 1919), regia di François Orsoni; Pollock, di Fabrice Melquiot, regia di Paul Desveaux, tutti spettacoli francesi in prima nazionale che consentono di conoscere alcuni protagonisti della nuova scena d’oltralpe.
Il regista corso François Orsoni sarà a Festival, in prima assoluta con il suo Baal, testo giovanile ed espressionista di Brecht. Lo spettacolo dopo Torino sarà al Festival d’Avignon, ribadendo un’importante collaborazione che dura da qualche stagione e che permette al
Festival delle Colline Torinesi di dialogare felicemente con alcuni grandi artisti internazionali.
La vetrina di CARTA BIANCA rappresenta per il Festival e per il suo pubblico una scommessa culturale affascinante ed un nuovo indirizzo di sviluppo, che tiene anche conto della condizione transfrontaliera piemontese e della vocazione francofona di Torino. A proposito di CARTA BIANCA va ricordato che nell’arco del 2010 si concretizzeranno, oltre alla rassegna correlata al Festival, il laboratorio di un autore transalpino alla Scuola Holden, letture di nuova drammaturgia francese, la tournée in alcune sale del Circuito Teatrale del Piemonte di uno degli spettacoli francesi presentati a giugno 2010.
L’identità del Festival 2010 deve molto allo straordinario apporto di alcune tra le più importanti
compagnie italiane di ricerca: la Socìetas Raffaello Sanzio in cartellone con L’ultima volta che vidi mio padre di Chiara Guidi, spettacolo totale (parola, musiche, effetti, proiezioni) che nell’occasione coinvolgerà anche una scuola torinese di voci bianche, i Piccoli Cantori di Torino diretti da Carlo Pavese; Motus con una tappa del suo percorso sul mito IOVADOVIA(antigone)contest #3 (prima nazionale), il Teatro delle Albe con Rosvita, interpretato da una splendida Ermanna Montanari, Premio Ubu 2009 come miglior attrice italiana, e diretto da Marco Martinelli; Scena Verticale di Saverio La Ruina, Premio Ubu 2007 come miglior attore, ora alle prese con La borto, spettacolo che non è solo la storia di una interruzione di gravidanza ma che getta uno sguardo acuto sulla
condizione femminile in una società meridionale ancora dominata dall’uomo; il Teatro di Dioniso di Valter Malosti con Corsia degli incurabili di Patrizia Valduga, interpretato da Federica Fracassi; Fanny & Alexander che corona il suo lavoro sul Mago di Oz.
Il Festival delle Colline Torinesi prosegue anche nel suo impegno di tutela della giovane
creazione teatrale italiana. Offre, ad esempio, alla compagnia Santasangre una nuova occasione per esibire la sua originale ricerca sulle interferenze tra fenomeni naturali e linguaggio artistico. Babilonia Teatri invece farà il punto a Torino sulla sua folgorante crescita assemblando in un solo corpus teatrale l’attività di un triennio. Emblematico e ironico il titolo del lavoro: The best of, ovvero il meglio di tre spettacoli, per un graffiante ritratto dell’Italia d’oggi vista da questi giovanissimi veronesi.
Tra gli eventi collaterali del festival sono da ricordare le presentazioni, alla Sala Colonne del Teatro Gobetti, di tre libri dedicati al teatro: uno dedicato a Marisa Fabbri, uno a Leo De Berardinis, ed uno aipercorsi sul Mago di Oz della Compagnia Fanny & Alexander.
Gli spazi della quindicesima edizione del Festival sono: la Cavallerizza Reale, i Teatri Gobetti, Astra, Vittoria, Casa Teatro Ragazzi di Torino, le Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri, La Lavanderia a Vapore di Collegno.
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