Teatro

IL FESTIVAL DI SALISBURGO 2012

IL FESTIVAL DI SALISBURGO 2012

Dal 20 luglio al 2 settembre Salisburgo è la capitale della musica con il festival più prestigioso del mondo. Dopo il cartellone dell'anno scorso, in cui trovava spazio la trilogia mozartiana di Claus Guth, quest'anno la presenza del compositore di casa si riduce: in programma soltanto Die Zauberflöte e Il re pastore in forma di concerto.
Nello spazio irripetibile della Felsenreitschule debutta il 27 luglio l'attesa nuova produzione del Flauto magico (poi 8 repliche: 30 luglio, 2/4/6/11/13/17/19 agosto) con la direzione di Nikolaus Harnoncourt, la regia di Jens-Daniel Herzog e, tra gli interpreti, Markus Werba, Julia Kleiter, Bernard Richter, Mandy Fredrich e i Tölzer knaben. Nel 2012 ricorre il bicentenario della morte di Emanuel Schikaneder, librettista del Flauto magico, che ne scrisse il seguito sotto il titolo “Il labirinto o la lotta con gli elementi” musicato da Peter von Winter e in scena al Residenzhof per sette recite in agosto (3/9/14/16/21/24/26) con la direzione di Ivor Bolton e la regia di Alexandra Liedtke.
Presentata nella sua versione originale come “Ur-Ariadne” nella sua combinazione di opera-commedia-balletto, debutta nella Haus für Mozart il 29 luglio Ariadne auf Naxos di Richard Strauss con il ritorno sul podio dei Wiener Philarmoniker di Riccardo Chailly; con il regista Sven-Eric Bechtolf collabora nella drammaturgia Ronny Dietrich e nelle coreografie Heinz Spoerli; stellare il cast: Emily Magee (Primadonna/Ariadne), Elena Mosuc (Zerbinetta), Jonas Kaufmann (Tenor/Bacchus), Eleonora Buratto (Echo); 6 le repliche: 31 luglio, 3/5/8/10/15 agosto; coproduzione con la Staatsoper di Vienna.
Titolo della tradizione italiana mai rappresentato al festival di Salisburgo è Bohème di Puccini, un nuovo allestimento coprodotto con Shanghai che debutta nella Grosses Festspielhaus il primo agosto con sei repliche il 4/7/10/13/15/18. Italiano il team: Daniele Gatti dirige i Wiener Philarmoniker, Damiano Michieletto è il regista con Paolo Fantin scenografo e Carla Teti costumista. Rodoldo è Piotr Beczala, Mimì Anna Netrebko, Musetta Nino Machaidze, Marcello Massimo Cavalletti, Schaunard Alessio Arduini e Colline Carlo Colombara.
Nello stesso teatro ha luogo Carmen di Bizet, coproduzione con il teatro Real di Madrid in scena quattro volte in agosto (14/17/19/25) con i Wiener diretti da sir Simon Rattle, la regia di Aletta Collins (la cui esperienza nel teatro danza pare perfetta per questo allestimento) e, nei ruoli principali, Magdalena Kozenà, Jonas Kaufmann, Kostas Smoriginas e Genia Kühmeier.
Coprodotto con il teatro alla Scala di Milano, Die Soldaten di Bernd Alois Zimmermann è in scena alla Felsenreitschule il 20/22/24/26/28 agosto con la regia di Alvis Hermanis e Ingo Metzmacher sul podio dei Wiener, mentre nella Haus für Mozart va in scena Giulio Cesare in Egitto di Handel il 23/25/27/29/31 agosto con il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, la regia di Moshe Leiser e Cecilia Bartoli protagonista.
In forma di concerto Il re pastore di Mozart (30 luglio e primo agosto; William Christie dirige l'orchestra La Scintilla dell'Opera di Zurigo, protagonisti Rolando Villazòn, Martina Jankovà, Eva Mei) e Tamerlano di Handel (9 e 12 agosto; Marc Minkowski dirige Les Musiciens du Louvre di Grenoble, protagonisti Bejun Mehta, Placido Domingo, Julia Lezhneva e Franco Fagioli).
Intorno, prima e dopo le opere, una marea di altri appuntamenti per ogni desiderio e piacere: impossibile darne conto. Ma non si può tralasciare il prossimo Salzburger Pfingstfestspiele dal 25 al 28 maggio con la direzione artistica di Cecilia Bartoli che ha in programma una serie di appuntamenti tra lirica, concerti e prosa sulla figura di Cleopatra.
Ogni informazione sul sito www.salzburgfestival.at