Musica classica e musiche d’avanguardia, contaminazioni artistiche e visite guidate per il festival di Sant'Efisio, ideato e organizzato dal teatro Lirico di Cagliari ed arrivato all'undicesima edizione, in programma tra aprile e maggio. Il festival si sviluppa intorno alla festa di Sant’Efisio, la processione votiva più importante e suggestiva della Sardegna che si svolge a Cagliari ogni 1° maggio e che rappresenta un momento nel quale fede e folclore si fondono in una straordinaria processione in costume tradizionale che si tiene da quattro secoli.
Il festival di Sant’Efisio assume, quest’anno, una valenza particolare: gli interpreti, direttori e solisti, che si susseguono sul palcoscenico cagliaritano sono, oltre ad alcuni nomi già affermati nel panorama musicale internazionale, giovani, in alcuni casi giovanissimi, artisti che debuttano al Lirico di Cagliari, oppure si presentano, per la prima volta, in una veste nuova.
Per coinvolgere maggiormente i giovani, si intensifica l’attività didattico-musicale dedicata alle scuole, attraverso l’apertura (prezzo simbolico di 1 euro) delle prove d’orchestra di tutti i concerti.
Il programma artistico propone 6 spettacoli nuovi, 4 concerti sinfonico-corali e 2 sinfonici con protagonisti l’orchestra e coro del Teatro Lirico. Salvatore Percacciolo (1-2 aprile) dirige un programma dedicato a Mozart e Čajkovskij. Il 7-9 aprile un’altra giovane bacchetta, quella di Andrea Crastolla, affronta una locandina che spazia da Grieg e Ponchielli per arrivare a Strauss ed Offenbach. L'8 aprile per la prima volta al Lirico si esibisce il Gomalan Brass Quintet, ensemble d’ottoni eclettico ed estremamente dinamico. Il 15 e 16 aprile Marco Carta debutta nella musica classica interpretando la voce recitante in Pierino e il lupo di Prokof’ev. Il 5-6 maggio sale sul podio Donato Renzetti che interpreta la suite dal Pelléas et Mélisande di Fauré, Le tombeau de Couperin di Ravel e la Scozzese di Mendelssohn. Il 7 maggio recital del pianista polacco Piotr Anderszewski che affronta pagine scelte di Bach e Schumann. La pendola di Haydn e la Pastorale di Beethoven sono, invece, le due celebri sinfonie che Jonathan Webb ha scelto per il concerto del 13-14 maggio. Filippo Maria Bressan, già apprezzato per il “suo” Orfeo ed Euridice dello scorso anno, dirige il 28-30 aprile (musiche di Haydn e Brahms) e, il 22-23 aprile la Creazione, monumentale oratorio di Haydn, il 20-21 maggio un articolato programma che spazia dalla Sinfonia “Funebre” di Haydn all’Eroica di Beethoven, passando per il raffinato Canto del destino di Brahms e, a chiusura dell’XI Festival di Sant’Efisio, il 27-28 maggio il Requiem tedesco di Brahms.
Maggiori informazioni al sito www.teatroliricodicagliari.it.
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