Dall'11 al 13 marzo, per la stagione TPE, sul palcoscenico della Lavanderia a Vapore di Collegno, va in scena la trasposizione teatrale del capolavoro cinematografico di Charlie Chaplin, reinterpretato da Massimo Venturiello e Tosca.
Il grande dittatore rappresenta una geniale e pungente satira antinazista realizzata quando le armate del Terzo Reich avevano ormai soggiogato l’intera Europa.
Sono passati più di settant’anni da quando Charlie Chaplin, nel 1940, scrisse, diresse e interpretò il suo primo film parlato: da allora il mondo è cambiato, e così anche il suo assetto politico. Eppure la realtà contemporanea presenta strane e inquietanti analogie. Una crisi economica che ricorda quella del ’29, il crollo delle banche, l’inflazione, la disoccupazione e la depressione.
L’incredibile attualità de Il grande dittatore risulta ancora oggi un vero e proprio inno alla libertà, all’amore e alla speranza, fulgido esempio di coscienza impegnata, di denuncia politica e di condanna verso ogni forma di sopruso.
Massimo Venturiello è presenza autorevole e carismatica nel doppio ruolo del dittatore e del barbiere ebreo.
Le musiche – quasi una drammaturgia parallela rispetto al teato parlato – sono di Germano Mazzocchetti; la regia è affidata a Giuseppe Marini.
Tpe e Fondazione Piemonte dal Vivo mettono a disposizione del pubblico un servizio di trasferimento A/R gratuito dalla fermata METRO Fermi a partire da un’ora prima e fino ad un’ora dopo la fine degli spettacoli (non è necessaria la prenotazione).
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