Martedì 16 luglio la danza è la protagonista di Amo la Mole con Il lago dei cigni, appuntamento curato dall’AMAT in collaborazione con Fondazione Regionale Arte nella Danza Città di Ancona e Compagnia VisBallet nell’ambito di Amo la Mole - Palcoscenico sul mare rassegna ideata e promossa dal Comune di Ancona.
Il lago dei cigni è uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Čajkovskij e indagato in questo allestimento proposto alla Mole Vanvitelliana attraverso la danza contemporanea con le coreografie di Loris Petrillo per i danzatori della Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello.
Lo spettacolo propone una affascinante operazione di attualizzazione dell’opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale. L’intenzione è quella di rivoluzionare il modo di leggere il classico attraverso il contemporaneo, partendo dal mito sotteso all’opera per ritrovarne le radici e i legami con l’uomo di oggi. Il contemporaneo attraverso il mito diventa favola che si trasforma in racconto danzato. Da questo è partito il coreografo Loris Petrillo con i danzatori della Compagnia Opus Ballet lavorando all’interpretazione di una danza fortemente improntata alla fisicità che restituisce al cigno la sua vera natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza.
“Il lago dei Cigni di Petrillo - autore interessato ad una danza espressiva e drammatica, punteggiata di tocchi teatrali e allo stesso tempo atletica e scattante - si propone come una rilettura del capolavoro di, Čajkovskij Petipa e Ivanov sia nella drammaturgia, che punta a evidenziare i temi assoluti celati nell'antico libretto (soprattutto la difficile presa di coscienza di una propria identità e il complesso percorso esistenziale che porta alla perdita irreversibile della primitiva innocenza) sia nel linguaggio coreografico che mette alla prova i danzatori per il suo esigente e costante cambio di tecniche e modalità espressive”, annota Silvia Poletti studiosa e critico di danza.
La Compagnia Opus Ballet evolvendo da basi di danza moderna nella contemporaneità, propone un linguaggio comune tra i generi, un forte impatto espressivo e un alto profilo tecnico. Una molteplicità di tecniche e stili, attraverso una rosa di straordinari coreografi, artisti e residenze a cui i danzatori, con grande plasmabilità, accedono in un costante rinnovamento privo di confini e aperto alla sperimentazione.
Seppur di recente formazione, ha ricevuto il riconoscimento e il sostegno della Regione Toscana ed ha presentato le sue coreografie in molteplici e importanti contesti anche internazionali riscuotendo grande riscontro di pubblico e di critica, nonché numerosi premi riconosciuti ai danzatori che la compongono. Sin dall’inizio collabora con alcuni dei più importanti coreografi italiani e internazionali.
Biglietti (intero 12 euro, ridotto 10 euro). Informazioni: Amat 071 2072439, biglietteria alla Mole dalle ore 20.30 del giorno di spettacolo (tel. 346 3778838). Inizio spettacolo ore 21.30.