Finalmente a Milano – e poi in tour – "Sister Act", il musical che ha conquistato il pubblico romano la scorsa stagione.
Sister Act, il musical tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”, arriva in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal 17 al 27 novembre. Alessandro Longobardi (direttore artistico del Teatro Brancaccio) ha dato vita al progetto in versione italiana - firmato Viola Produzioni in collaborazione con Compagnia della Rancia – di un grande successo internazionale, sia a Londra che a Broadway.
Lo spettacolo è un concentrato di allegria e divertimento: un musical per tutti, un’occasione per aprire il cuore alle emozioni. Una storia dinamica, piena di ritmo tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di scena, paillettes e con un finale davvero elettrizzante. Venticinque brani musicali scritti dal premio Oscar Alan Menken (autore delle più celebri colonne sonore Disney come La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin e tante altre) che spaziano dal soul al funky, dalla disco anni ’70 alle ballate pop, dai cori gospel alle armonie polifoniche, con la direzione musicale di Stefano Brondi e le coreografie di Rita Pivano.
Centinaia di costumi - disegnati da Carla Accoramboni per i 22 artisti in palcoscenico - con gli abiti delle suore che si illuminano di luci e di colori, grazie all’utilizzo di migliaia di paillettes. Imponenti e suggestive le scenografie di Gabriele Moreschi, con ben 24 cambi scena: una complessa macchina teatrale che permette di passare nel tempo di poche note musicali dal nightclub al refettorio delle suore, dalla stazione di polizia all’ufficio della superiora, mantenendo il ritmo incalzante che caratterizza tutto lo spettacolo. Il testo e le liriche sono tradotti da Franco Travaglio.
“Abbiamo spostato l’ambientazione dagli anni ’80 del film agli anni '70, nel 1978 per la precisione, con tutta la carica musicale dirompente di quegli anni – spiega il regista Saverio Marconi - È la musica infatti il collante di questa storia, secondo le prospettive dei vari personaggi: la musica che unisce mondi diversi, la musica che avvicina a Dio, la musica che dà la forza di inseguire un sogno. Proprio come Deloris e Maria Roberta, ognuna alla ricerca della propria identità, due realtà così distanti eppure così legate nell'anima".
Il ruolo di Deloris (ovvero Suor Maria Claretta), il ciclone che travolgerà la tranquilla vita del convento, è affidato alla madrilena Belìa Martin, già applauditissima protagonista dell’edizione spagnola del musical e anche protagonista straordinaria a Roma. Al suo fianco, il noto conduttore televisivo e attore Pino Strabioli, che, dopo i recenti successi teatrali (WikiPiera, con Piera Degli Esposti, e L’abito da sposa), per la prima volta affronta il musical nel ruolo di Monsignor O’Hara. Sul palcoscenico, ancora una volta special guest, Suor Cristina (nel ruolo della novizia Maria Roberta), che torna entusiasta dopo l’esperienza dell’anno scorso.
Insieme a loro, performer di grande esperienza come Francesca Taverni (Cats, Mamma mia, Next to Normal, A Chorus Line), una voce molto amata nel panorama del musical italiano nel ruolo della Madre Superiora; Felice Casciano (Pinocchio, Frankenstein Junior, La piccola bottega degli orrori, A qualcuno piace caldo) nel ruolo di Curtis il gangster con la sua voce profonda in puro stile Barry White e nuovi talenti come Marco Trespioli che ha conquistato con la sua voce tenorile il ruolo del Commissario Eddie.
Dopo Milano, lo spettacolo partirà in tour in tutta Italia fino a marzo 2017. Per il calendario completo, clicca qui.
N.B. In occasione delle repliche di Milano e Parma, il ruolo della Madre Superiora sarà interpretato da Jacqueline Ferry.
Francesca Taverni tornerà in scena dal mese di dicembre.