Teatro

Il Premio Girulà ricomincia da sé

Il Premio Girulà ricomincia da sé

Istituzioni assenti, fondi bloccati, una sede promessa e poi negata, questo e tutto quello che contraddistingue il malcontento degli artisti italiani e, ancor di più, i napoletani, totalmente abbandonati da quelli che sembravano essere i loro riferimenti politico-istituzionali, hanno fatto sì che non ci sarà lo “Spettacolo degli Spettacoli”, così come lo aveva battezzato la giornalista Nora Puntillo, ma il Premio Girulà non si fermerà. È quanto il Direttore Artistico Francesca Rondinella, con la grinta e la determinazione che le è solita, insieme alla sorella e Amelia, da sempre al suo fianco nell’organizzazione di questo importante premio sin dalla prima edizione, nel corso di una affollata Conferenza Stampa che ha avuto luogo presso il Teatro Sancarluccio di Napoli ha voluto ribadire, anticipando i nomi dei vincitori di quest’edizione 2009/2010 che saranno ufficialmente premiati nel corso di una giornata studio che si terrà a metà del prossimo mese di Febbraio presso la sede della Fondazione Valerio. Presenti, alla conferenza stampa, anche tutti i componenti della giuria, dai coordinatori, la già citata Nora Puntillo e Matteo D’Ambrosio, ai giurati Marina Gemelli, Vera Vita Gioia, Atonia Lezza e Giuseppe Tortora, nonché gran parte dei vincitori.

Quest’anno la scelta della giuria si è focalizzata su eccellenze artistiche che, in alcuni casi, trascendono dall’effettivo valore degli spettacoli a cui appartengono. Poco importa, infatti, se, ad esempio, gli spettacoli “Io Eduardo De Filippo” di Bruno Colella e “Pièce Noire” di Enzo Moscato non sono proprio i più riusciti della stagione, se però hanno consentito di consacrare due straordinari interpreti quali Gea Martire e Gino Curcione, giustamente premiati come Attrice ed Attore Non Protagonista per i suddetti titoli. Martire e Curcione rappresentano due delle più importanti presenze nel teatro italiano, ed è sicuramente importante sottolineare la loro straordinaria bravura che si esalta ancora di più, anziché mortificarsi, in opere non eccellenti.

Ottima anche la scelta di premiare, come Attori Protagonisti, l’ iressistibile cast di attori che hanno interpretato “Atti senza parole ed altri testi” di Beckett, per la regia di Pierpaolo Sepe: Tommaso Bianco, Benedetto Casillo, Gigi De Luca e Franco Javarone. Monica Nappo, invece, è la miglio Attirce Protagonista, per “Brutto”, lo straordinario testo di Marius Von Mayenburg portato in scena da Carlo Cerciello, regista anche de “La Rivolta degli Angeli” che egli stesso ha tratto dal romanzo di Anatole France e che vede salire sul podio per la migliore Attrice Giovane tutto il cast femminile, ben 17 giovani attrici che, nello spettacolo di Cerciello, accompagnavano altrettanti spettatori, insieme ad un altrettanto valido cast maschile, come angeli custodi. Miglior Attor Giovane, premio che , insieme a quello per la parallela categoria femminile è intitolato a Franco Carmelo Greco, al bravissimo Francesco Di Leva, per “12 baci sulla bocca” di Anatole France. Premiato come miglior regista Enrico Maria La Manna per “L’Ebreo”, mentre miglior autore è Lisa Nur Sultan per “Brugole”,. Questo l’elenco degli altri premiati.

Miglior Musiche Franco Visioli, per “Risveglio di Primavera”, per i Costumi vince Cinzia Virguti per “Don Chisciotte”, per le scene Dario Gessati per “Otello”, mentre “Vespertelli” vince per la miglior drammaturgia dello spettacolo, premiando, in un sol colpo, gli autori Giovanni Del Prete, Rossella Milone, Davide Morganti e Massimiliano Virgilio, i registi Fortunato Cerlino, Alessandra Tutolo e Tommaso Pitta, nonché la triade artistica del Mercadante composta da Valeria Parrella, Lorenzo Tavolini e Francesco Saponaro.
Concludono l’albo d’oro della sedicesima edizione del Girulà tre premi speciali: Miglior progetto di Teatro per Ragazzi, vinto da “Il Sentiero del Lupo” di Giovanna Facciolo, il Miglior Spettacolo Ospite di cultura non napoletana, assegnato a Robert Wilson per “L’Ultimo Nastro di Krapp” ed un riconoscimento ad Antonio Latella per la neo-direzione del teatro Nuovo.