Teatro

Il Teatro di Rifredi presenta la 30° stagione

Il Teatro di Rifredi presenta la 30° stagione

Il Teatro di Rifredi ci propone una stagione ricca di novità, produzioni internazionali e piacevoli riproposte per accontentare tutti ed avvicinare ancora più persone al magico mondo del Teatro.

Il Teatro di Rifredi è ancora giovane e con la voglia di mettersi in gioco nonostante le 30 stagioni passate, l’energia e la vitalità sono le stesse di quella compagnia che iniziò questa splendida avventura nel lontano 1986. Fresco del riconoscimento del Ministero come Centro Nazionale di Produzione Teatrale e del Pegaso D’argento della Regione Toscana, alla conferenza stampa erano presenti anche autorità come il Sindaco Dario Nardella ed il Consigliere Regionale Eugenio Giani.

Tra gli spettacoli da segnalare l’Arca Azzurra Teatro che ripropone Il Malato immaginario (5>8 novembre), con la riduzione e la regia di Ugo Chiti; a seguire l'evergreen Benvenuti in casa Gori (12>15 novembre) il successo senza fine di e con Alessandro Benvenuti. All’interno della Rassegna Queer Theatre, direttamente dall'Argentina Alfonso Barón e Luciano Rosso con Poyo Rojo (25>29 novembre), per le feste tornato gli spagnoli Yllana con The Gagfather (31 dicembre >3 gennaio).

Spazio ai bambini per la Befana (5 e 6 gennaio in pomeridiana) con il classico intramontabile Giornalino di Gian Burrasca curato da Angelo Savelli. Gennaio ci porta i pazzi scatenati della Rimbamband! (7>17 gennaio) con il nuovo spettacolo Rimbamband Show, ed a seguire anche Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo con Carmela e  Paolino (20>24 gennaio).

Dopo i sold-out della scorsa stagione, Rifredi ripropone La bastarda di Istanbul (16>28 febbraio), con  Serra Yilmaz. A  Marzo (10>12 marzo) Emma Dante con Acquasanta, E poi arrivano (1°>3 aprile) Antonella Questa, Giuliana Musso e Marta Cuscunà in Wonder woman.

La stagione è molto ricca, con spettacoli per tutti i gusto dalla Regia di amita firmata Ciro Masella al bis di Alessandro Riccio, per trovare il calendario completo potete consultare il sito www.toscanateatro.it