Teatro

Il Teatro Feronia riapre dopo il terremoto

Il Teatro Feronia riapre dopo il terremoto

Il tradizionale Concerto di Natale dell'Orchestra Feronia è il primo di una serie di appuntamenti previsti a San Severino Marche.

E' un concerto che spazia fra i diversi secoli quello che riapre il Teatro Feronia a San Severino Marche dopo il terremoto: un atto di coraggio per non cedere davanti a un periodo difficile per restare invece uniti e solidali e soprattutto fiduciosi. Il Teatro Feronia non aveva subito danni con le scosse di fine ottobre ma in via precauzionale era stato chiuso in attesa dei controlli della Protezione Civile e della Soprintendenza che non hanno rilevato danni alla struttura, al momento perfettamente agibile in ogni sua parte.

Sabato 17 dicembre alle 21 (ingresso gratuito) è in cartellone il tradizionale Concerto di Natale: l'Orchestra Feronia Città di San Severino Marche, diretta dal Maestro Giorgio Lorenzini, esegue musiche di vario genere, partendo dall'Ottocento romantico di Brahms, Delibes ed Elgar per arrivare al Novecento storico con Shostakovich e Piazzolla, con incursioni nel contemporaneo e strizzando l'occhio al Natale con l'immancabile White Christmas. Durante il concerto, presentato da Francesco Rapaccioni, ci saranno gli auguri della Pro Loco e dell'Amministrazione Comunale, che hanno unito le forze per una piazza straordinaria con una decorazione natalizia senza eguali.

Un momento importante questo Concerto di Natale, sia perchè consente ai cittadini di ritrovarsi e scambiarsi gli auguri, sia soprattutto perchè restituisce alla città e al territorio uno spazio fondamentale come il Teatro Feronia, dove sono in programma altri appuntamenti fra concerti (gospel il 28 dicembre e banda l'8 gennaio), balletti (14 gennaio) e la grande prosa con Filumena Marturano di Eduardo De Filippo diretta da Liliana Cavani e interpretata da Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses (in abbonamento il 5 gennaio).

Anche il Teatro Italia propone il recupero di due appuntamenti  della rassegna “Altre culture”: domenica 18 dicembre alle 17 “Piccolo Tibet, dimensione privilegiata dello spirito” con le immagini di Maria Stefania Domizi e sabato 7 gennaio alle 21 “Etiopia, sorrisi fra la polvere” con le immagini di Francesco Rapaccioni e l'incontro con l'Associazione Sorrisi per l'Etiopia, entrambi con ingresso gratuito.