Da un'idea di Andrée Ruth Shammah, anima del Teatro Franco Parenti, ecco una serata del ciclo "Stranieri fra tutti i popoli del mondo Armeni Ebrei Zingari Neri sognatori e musicisti."
Lunedì 6 novembre 2006, alle ore 21.00 presso l'Auditorium di Milano, corso San Gottardo – Largo Mahler, i bravissimi "The Manhattan Transfer" (Tim Hauser, Janis Siegel, Cheryl Bentyne e Alan Paul).
Sicuramente il gruppo vocale più famoso del mondo. Attivo da trent’anni, l’ensamble, che prende il nome da uno libro dello scrittore americano John Dos Passos, muove i primi passi nel 1969 a New York City per iniziativa di Tim Hauser.
Con la loro brillante carriera i Manhattan Transfer - Tim Hauser, Cheryl Bentyne, Alan Paul e Janis Siegel - sono considerati il complesso vocale per eccellenza e tutti i loro lavori hanno raccolto entusiastici consensi di pubblico e di critica.
Vincitori di Grammy Awards e Dischi D’Oro, durante il loro percorso artistico hanno collaborato con artisti di grande prestigio che hanno scritto o arrangiato per loro, come Bobby McFerrin, David Byrne, Paul Simon, Ivan Lins, Milto Nascimento e Gilberto Gil.
Grandi sperimentatori, i Manhattan Transfer hanno costantemente allargato i propri interessi che vanno dallo swing sino al doo-wop e al canto brasiliano tradizionale.
Ritornano in Italia per presentare Vibrate, un’incredibile collezione di lavori che in breve racconta la storia del gusto Easy –listening del jazz di cui loro sono incontrastati dominatori. Vibrate rispolvera il repertorio dei classici ma ce li ripropone con una nuova brillantezza. Troviamo sia il Jazz tradizionale, ma anche il progressive, e accenti di latin, world e pop music.
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