Teatro

Il Teatro Sistina di Roma rinnova il suo look e riapre in autunno con "Rugantino"

Teatro Sistina di Roma
Teatro Sistina di Roma

Lo storico teatro di Roma, diretto da Massimo Romeo Piparo, è pronto a ripartire il 28 ottobre 2021 con Serena Autieri e Michele La Ginestra di nuovo protagonisti di Rugantino

Nonostante le restrizioni attuali e il futuro incerto in merito alle capienze nei luoghi al chiuso, alcuni teatri stanno già presentando le stagioni teatrali 2021/2022.

Il Teatro Sistina di Roma ha annunciato la sua riapertura per il prossimo autunno e lo farà con Rugantino. Insieme allo spettacolo gli spettatori avranno la possibilità di vedere anche i cambiamenti apportati al Teatro stesso. Durante il lungo periodo di chiusura è stato apportato un accurato restyling di poltrone, un rinnovato sistema di biglietteria (con visione 3D della pianta al momento dell’acquisto del proprio posto), la sanificazione degli ambienti e un maggiore comfort per gli spettatori.

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“La pandemia ha lasciato molti segni indelebili nelle coscienze delle persone”, spiega il direttore artistico Massimo Romeo Piparo. “Uno fra tutti, la paura di aggregarsi e una spasmodica attenzione nei confronti dell’igiene dei luoghi al chiuso. Il Teatro Sistina vuole ripartire da questo: garantire al proprio pubblico la massima sicurezza, con il rinnovamento delle poltrone, la totale ristrutturazione dei servizi igienici, l’eliminazione in platea e galleria della moquette dai pavimenti, la sostituzione delle macchine di aerazione e l’eliminazione della caldaia a gasolio a vantaggio di sistemi di riscaldamento e refrigerazione ecosostenibili, di ultimissima generazione”.

Massimo Romeo Piparo

Ritorno alla tradizione romana

Come recita il claim della campagna di comunicazione – Il Sistina si fa bello per voi – lo storico teatro romano, ha annunciato la riapertura al pubblico per il 28 ottobre, con una grande festa per celebrare il ritorno sul palcoscenico di Rugantino, uno dei titoli più amati della tradizione del Sistina, firmato da Garinei e Giovannini.

A interpretare il ruolo di Rugantino, emblema della romanità, sarà Michele La Ginestra, di fatto l’ultimo attore ad aver vestito i panni della maschera romana, sotto la supervisione di Pietro Garinei; mentre Rosetta sarà nuovamente interpretata da Serena Autieri, già presente nel cast dell’ultima edizione, accanto a Enrico Montesano (2018).

Rugantino (2018)

Dalla parte del pubblico

Tra i pochissimi teatri in Italia ad avere rimborsato, nei mesi scorsi, migliaia di spettatori per gli spettacoli interrotti a causa dell’emergenza Covid-19 con l’intero prezzo del biglietto – incluso il diritto di prevendita, per un totale di circa 500mila euro di rimborsi – il Sistina si dice pronto ad accogliere il pubblico in Teatro.

Continua Piparo: "Eravamo già preparati all'obbligatorietà del Green Pass e credo che noi abbiamo anche un dovere nei confronti dei cittadini nell'invitarli a concludere la campagna vaccinale in modo da tornare alla normalità che tutti auspichiamo. Non sarebbe giusto vedere una diversità di regole tra alcuni settori dell'economia e il settore dello Spettacolo e della Cultura".

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Quella del Teatro Sistina, come molti altri teatri privati italiani, è sicuramente una sfida
Il Teatro si adeguerà alle indicazioni attuali in merito alla capienza e quelle che dovessero giungere dalle Autorità competenti in termini di adozione del Green Pass per garantire la massima sicurezza agli spettatori, nella consapevolezza che i vaccini siano l’unica possibilità che abbiamo per tornare alla normalità e per riprendere ad assistere agli spettacoli dal vivo nei teatri italiani.