Teatro

Il Teatro Sistina raddoppia: a Milano la prima tappa del Sistina Chapiteau

Massimo Romeo Piparo
Massimo Romeo Piparo

Il teatro itinerante, voluto dal Direttore Massimo Romeo Piparo, comincia il suo viaggio da Milano. Padrino del battesimo il musical CATS.

Il Teatro Sistina è pronto ad andare a casa degli italiani e lo farà grazie al progetto voluto dal Direttore Artistico Massimo Romeo Piparo: nasce Il Sistina Chapiteau, gemello itinerante dello storico teatro romano che farà viaggiare, su tutto il territorio nazionale, i grandi spettacoli del tempio della commedia musicale italiana.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA


Il battesimo artistico è fissato per il 13 Dicembre a Milano, città consacrata al Musical, ed è affidato a Cats (Le Date e i Biglietti), ultima produzione di Piparo che la passata stagione ha registrato numeri record di presenze.

Allestito allo Scalo Farini, il Sistina Chapiteau accoglierà quindi la milanese Malika Ayane - nel ruolo di Grizabella -  e il cast di "artisti-gatti", con l'Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello e le coreografie di Billy Mitchell.

Le produzioni ‘itineranti’


Saranno tre le produzioni che, dopo Cats, si alterneranno in questa location insolita per il teatro. La prima, grande attesa, è il debutto di Matilda il Musical (le Date e i Biglietti). Massimo Romeo Piparo lo porta in scena per la prima volta in Italia, tra i protagonisti un inedito Luca Ward nel ruolo en travesti della terribile preside Signorina Trinciabue e con i The Pozzolis Family (Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli) nei panni di Mrs e Mr. Wormwood, i genitori di Matilda.

Ancora i ragazzi i protagonisti con Billy Elliot - il Musical (le Date e i Biglietti). Nella nuova edizione di questo titolo, Giulio Scarpati nel ruolo del papà di Billy e Rossella Brescia in quello della maestra di danza Mrs. Wilkinson, insieme ad un cast di oltre 30 artisti.

Non poteva mancare una sfida interessante, quella de Il Marchese del Grillo (le Date e i Biglietti), la Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli. Protagonista il romanissimo mattatore Max Giusti: un omaggio alla tradizione gloriosa della commedia all'italiana.

Il Sistina Chapiteau


Il Sistina Chapiteau manterrà in toto la politica di accoglienza riservata al suo pubblico. La struttura si compone di un foyer di trecento metri quadrati, un ampio spazio dedicato al ricevimento del pubblico e ai punti di ristoro. Attraverso un tunnel, si accede alla sala che ospiterà 1500 posti, un parterre con comode poltrone teatrali di velluto rosso e grigio esattamente come quelle del Teatro Sistina. 


Il palcoscenico di oltre trecento metri quadrati, è concepito per poter usufruire di attività teatrale, congressi, convention, eventi e concerti godibili da qualsiasi ordine di posto. Per ogni tappa sono inoltre previsti i corsi dell’Accademia Sistina: i ragazzi dagli 8 ai 16 anni potranno accedere alle arti del Musical studiando in un contesto nuovo e stimolante.

La Visione Artistica di Piparo

La grande novità per lo spettacolo dal vivo si coniuga con un importante ricorrenza per Massimo Romeo Piparo: 10 anni alla Direzione Artistica del Sistina. Visibilmente emozionato e orgoglioso, in conferenza ha espresso tutta la passione che permea le sue scelte. 

Sono più emozionato di quando annunciai esattamente 10 anni fa che sarei diventato il direttore artistico del più importante teatro italiano della commedia musicale. L’idea di un teatro itinerante mi ha sempre affascinato sin da bambino quando ero un grande amante del circo in tutti i suoi aspetti compreso quello del viaggio, della magia di sorgere dal nulla e magicamente portare allegria, luci, suoni, emozioni laddove prima non c’era che una grande spianata senza vita”, afferma il Direttore

Massimo Romeo Piparo

“Spero tanto che il pubblico di Milano comprenda il senso di questa ambiziosa impresa e ci dia il giusto riconoscimento affinché la magia possa poi ripetersi in giro per l’Italia. Ho trovato molto affetto e coraggio oltre che entusiasmo nei miei collaboratori ma soprattutto nel gruppo di grandi artisti che ho l’onore di annoverare nelle mie produzioni e che sin da subito hanno sposato la mia idea sostenendomi e accompagnandomi nel taglio di questo che forse è il nastro più importante della mia intera carriera”.

Una bellissima partita quella che attende il Sistina, indubbiamente stimolante ma soprattutto un regalo prezioso per lo spettacolo dal vivo, un dono meritato che si auspica venga condiviso con una platea sempre più prosperosa.

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