Teatro

Il Torino Fringe Festival riscopre il mito di Pandora

Il Torino Fringe Festival riscopre il mito di Pandora

Dal 12 maggio Torino si trasforma in un palcoscenico diffuso, con 26 spettacoli proposti da artisti e compagnie internazionali in 15 spazi non convenzionali. 

“Unboxing Pandora” è il tema dell’undicesima edizione del TORINO FRINGE FESTIVAL, la kermesse multidisciplinare di arti performative che quest’anno rilegge il mito di Pandora, trasformando le paure contemporanee in arte e bellezza. 

Un palcoscenico diffuso

Dal 12 al 28 maggio verranno rappresentati 26 spettacoli dal centro città alla periferia di Torino – per un totale di 165 repliche – tra luoghi canonici e spazi non convenzionali, quasi sconosciuti.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA


Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino, ha commentato: “Ritengo che il tema di quest'anno, il mito di Pandora quale esempio della tensione umana a seguire i propri desideri, sia un ottimo spunto per riflettere sull’attuale momento storico attraverso le arti. Il Torino Fringe Festival si conferma un punto di riferimento importante in grado di trasformare i quartieri in un ideale palcoscenico diffuso e promuovere la creatività attraverso spazi e modalità non convenzionali”.

Una Grand Opening a basso impatto ambientale

Venerdì 12 maggio l’inaugurazione dell’edizione 2023 sarà ospitata in una location d’eccezione: la cabina primaria Arbarello, una delle pochissime stazioni elettriche italiane completamente interrate (a basso impatto ambientale), presente in un centro cittadino, realizzata e gestita da Ireti, società del Gruppo Iren.

Fire è una riflessione sul fuoco, che ha portato sullo stesso palco per due registrazioni live il produttore britannico Adrian Sherwood, con cinque musicisti italiani: il trombettista Ivan Bert, il sassofonista Simone Garino, il polistrumentista Marco “Benz” Gentile, il produttore FiloQ e il percussionista jazz Pasquale Mirra. Il flusso sonoro scorre organizzato su frammenti di audio-cronaca, immerso nelle immagini del Live Cinema creato dall’artista visivo Ricky “Akasha” Franco-Loiri. 

FIRE


La composizione dei brani è in “conduction” e l’improvvisazione è basata sull’interplay tra i musicisti e le incursioni del Dub Master Albino D’Amato, che manipola il suono nel momento stesso in cui prende forma,

Compagnie internazionali e debutti assoluti

Dalla Serbia, Marija Medenica porta per la prima volta in Italia Not giving up (Neodustajanje), la storia di una donna nel mondo moderno raccontata in lingua serba (Cubo Teatro, dal 23 al 28 maggio). Shakespeare Electrified è la performance della compagnia Eutopia (Atene), dove gli strumenti acustici si intrecciano con l’elettronica dal vivo per esplorare il potenziale creativo all’interno dell’universo shakespeariano (23 maggio, ore 21); la compagnia franco-spagnola Teatro Strappato, considerata tra le più innovative nel panorama teatrale contemporaneo per il lavoro di ricerca sulla creazione e l’uso delle loro inconfondibili maschere, porta in scena Betún, la storia di un bambino di strada (Spazio Kairòs, dal 23 al 28 maggio).


Sono quattro, invece, le prime assolute: Via Senzamore 23. di NEST (Napoli); Sit Down Comedy, di Generazione Disagio, con Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi, protagonisti di un monologo comico a due voci che indaga le contraddizioni della contemporaneità (Spazio Kairòs, dal 16 al 21 maggio); Pene. Sofferenze del mondo contemporaneo, di Compagnia Fools (Casa Fools, dal 23 al 28 maggio); O Gesù d’amore acceso, uno spettacolo di Santibriganti Teatro, con Toni Mazzara protagonista (Bunker, dal 23 al 28 maggio).

Tra le novità di quest’anno, il Premio Letterario Fringe, in collaborazione con la casa editrice SuiGeneris, destinato alle opere inedite di teatro in italiano o in traduzione; la nuova app del #ToFringe23, dove consultare programma interattivo, promozioni, calendario, mappa, iniziative.
 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER