In scena dal 1 al 16 luglio l'ultimo sentito e appassionato "album" di Corrado d'Elia, direttore del Teatro Libero dal 1998. Una prima nazionale sul palcoscenico che per tanti anni è stato casa della creazione e luogo di partenza e di incontro per spettacoli indimenticabili.
Uno dei pilastri della letteratura occidentale, nei cui versi sono racchiusi l'archetipo e il paradigma del nostro sentire, i fondamenti della nostra cultura. L’Iliade rappresenta l'origine da cui ancora oggi muoviamo per raccontare e immaginare le nostre passioni e la nostra storia.
L’Iliade è il coraggio delle parole, nel loro senso più vero e puro: il peso del logos di fronte alla perdita di significato che ogni giorno racconta il nostro tempo. È il luogo dell'anima dove ogni parola diventa argomento, dove l'antico si fa contemporaneo e l'ancestrale si incarna nel tempo nuovo. È la coscienza rivelata del silenzio.
Il celebre poema di Omero non è quindi solo la cronaca della prima grande guerra di cui abbiamo notizia, ma individua anche uno straordinario percorso di umanità e di contemporaneità. Ascoltare Iliade davanti ad un moderno cantore per ripercorrere quel filo che collega mito, epica, narrazione e presente.
Perchè i sentimenti degli esseri umani non hanno tempo. E l'amore e l'odio che Omero cantava, le gesta dei grandi uomini, le loro passioni, sono quelli di oggi con la stessa potenza dirompente e la loro assolutezza. L'umanità del mito dunque, di cui ancora oggi ognuno di noi è intriso fino al midollo.
Lo spettacolo - in scena dal 1° al 16 luglio, in chiusura della stagione prima della pausa estiva - fa parte degli "Album" di Corrado d'Elia, eventi scenici quasi intimi, privati come gli album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Racconti di passioni, percorsi poetici che coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli che l'attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine. Per unirci in un rito antico come il tempo e rispondere alla domanda che da sempre ci muove: che cos'è alla fine Troia per noi?
In occasione di tutte le repliche, a partire dalle ore 20.30, Corrado d'Elia e gli altri artisti della Compagnia accoglieranno il pubblico in sala, festeggiando con un aperitivo l'ultimo spettacolo di colui che è stato direttore e anima artistica per 18 anni del teatro di Via Savona. Prevista inoltre, dopo la replica di lunedì 4 luglio, un incontro del regista con gli spettatori per approfondire le tematiche del suo nuovo lavoro e rispondere a domande e curiosità.
ILIADE di Corrado d’Elia
Teatro Libero
1-16 luglio 2016
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