Un viaggio tra teatro, danza, musica e arte contemporanea nel cuore di Forlì, dal 11 al 15 settembre
Il Festival Internazionale delle Arti dal Vivo, conosciuto come Ipercorpo, celebra quest’anno un’importante ricorrenza: il ventesimo anniversario della sua esistenza. Questo evento, organizzato dal collettivo artistico Città di Ebla, si terrà dal 11 al 15 settembre presso due prestigiose location del centro storico di Forlì: EXATR e l’Arena Forlivese. EXATR, ex deposito delle corriere, si è affermato negli anni come un polo di riferimento per le arti contemporanee, accogliendo artisti e visitatori in uno spazio che stimola la creatività e la partecipazione.
Ipercorpo si propone di mantenere viva la tradizione di un festival multidisciplinare che mette al centro la ricerca linguistica attraverso forme diverse di arte dal vivo.
Teatro e Danza al Centro della Scena
Il programma del festival 2024 è ricco e variegato, coprendo diverse sezioni artistiche che spaziano dal teatro alla danza, fino alla musica e all’arte contemporanea. Nelle serate del festival, il pubblico potrà assistere a due spettacoli che stanno riscuotendo unanimi consensi in Italia: Femina di Abbondanza/Bertoni e Voodoo di Masque Teatro.
Questi lavori, affermati e apprezzati, rappresentano l’essenza della mission di Ipercorpo, che è quella di promuovere l’arte dal vivo sotto tutte le sue forme.
A completare l’offerta di danza c’è il collettivo MK che presenterà Piscina Mirabilis, uno spazio informale e inclusivo dove tutti sono invitati a danzare liberamente, senza preoccuparsi del risultato artistico ma semplicemente godendosi l’esperienza del movimento. Questo spirito di condivisione sarà ulteriormente amplificato dalla partecipazione dei danzatori della Civica scuola di teatro Paolo Grassi, nell'ambito del progetto internazionale BeInternational. La domenica si chiuderà con un’attività speciale, POP, dedicata a bambini e famiglie, presentata dal coreografo Nicola Galli.
Inoltre, durante il festival si svolgerà GGIOCO, un workshop ideato da Elena Dolcini e l'incontro con il Teatro Akropolis, che presenterà una monografia video dedicata al filosofo Carlo Sini, inserita nel progetto più ampio “La parte maledetta”. Per completare la sezione delle arti performative, sarà proiettato Timecode di Juanjo Giménez Peña, un cortometraggio che ha saputo conquistare la Palma d’oro a Cannes, offrendo una colonna sonora di forte impatto visivo e narrativo.
Musica e Arte Contemporanea: Un Incontro di Suoni e Visioni
Il festival non si limita a teatro e danza, ma celebra il suo ventesimo anniversario anche attraverso la musica. L’anteprima musicale di quest’edizione è rappresentata da un progetto inedito, Sinfonico Spontaneo, che vedrà la prima collaborazione di un gruppo di musicisti di spicco, tra cui Roberto Villa e Andrea Faccioli. Questo evento rappresenta un unicum nel panorama musicale locale, unendo improvvisazione e composizione in un concerto che promette di essere memorabile.
Il lavoro dei curatori della sezione musicale, Elisa Gandini e Davide Fabbri, verrà ulteriormente esaltato dalla creazione di Risonanza nostalgica, una sala di ascolto allestita per l’intera durata del festival.
Qui il pubblico potrà immergersi in una selezione curata di CD, riscoprendo la bellezza della musica attraverso un'esperienza di ascolto profonda e riflessiva. A chiusura della sezione musicale, il live di Moder e un DJ set curato dal team di Diagonal e Archivio 180 promettono di animare la parte finale del festival, con una celebrazione festosa e gioiosa che riunisce tutti gli amanti della musica.
Per quanto riguarda l’arte contemporanea, il festival mette in scena una serie di attività curate da Davide Ferri in collaborazione con Miral Rivalta. EXATR diventa il palcoscenico di interventi artistici site-specific, coinvolgendo artisti come Ivana Spinelli e Simone Berti che daranno vita a una mostra interattiva.
Questa esperienza espositiva si svilupperà giorno per giorno, permettendo ai partecipanti di assistere al processo creativo degli artisti e di interagire con le opere, fino alla loro forma definitiva prevista per la domenica di chiusura del festival.
In aggiunta, continuerà il laboratorio di scrittura critica condotto dal gruppo Altre Velocità, consentendo a giovani osservatori e studenti di trarre ispirazione dalle esperienze vissute e di raccontare le loro impressioni su quanto accade al festival.
A chi desidera esplorare ulteriormente l’offerta del festival, sarà accessibile anche il centro visite di In Loco, un progetto che promuove un dialogo tra l’arte e il pubblico, dove gli spazi espositivi diventeranno un luogo di incontro e discussione.