Teatro

Katia e Marielle Labèque, al San Carlo con Francis Poulenc e Georges Bizet

Katia e Marielle Labèque, al San Carlo con Francis Poulenc e Georges Bizet

Dopo 13 sold out consecutivi, al Massimo napoletano arriva un repertorio francese dalle tinte italiane e napoletane, con le due pianiste e sorelle francesi.

Il Teatro di San Carlo ha appena fatto registrare 13 sold out consecutivi (8 recite di Carmen e 5 di Schiaccianoci), ed è già il momento di riprendere la programmazione ufficiale. Il sesto appuntamento della stagione sinfonica vede un gradito ed atteso ritorno: Katia e Marielle Labèque, con Patrick Fournillier sul podio dell’Orchestra del San Carlo, hanno in programma per giovedì 14 gennaio un repertorio francese dalle tinte italiane e napoletane, a partire dal Concerto per due pianoforti e orchestra in re minore (FP 61) di Francis Poulenc (1899-1963), composizione del 1932 la cui prima esecuzione vide a Venezia l’autore stesso al pianoforte, affiancato dal pianista e amico Jacques Février, con l’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Désiré Defauw, in occasione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea; il concerto venne commissionato dalla mecenate Winnaretta Singer (tra le eredi della nota azienda di macchine da cucire), passata alla storia come la Principessa Winnie de Polignac.

A seguire, Roma, Sinfonia n. 2 in do maggiore, di Georges Bizet (1838-1875), la sua seconda sinfonia, composta nell'arco di 11 anni, dal 1860 al 1871. In viaggio lungo la penisola, Bizet concepì un'articolazione che in quattro movimenti descrivesse appunto quattro città diverse: Roma (movimento iniziale), Venezia (Andante), Firenze (Scherzo) e Napoli (Finale). Dopo vari ripensamenti, e forse infine non del tutto compiuta, le quattro sezioni subirono modifiche anche nella titolazione: Une chasse dans la forêt d'Ostie (andante tranquillo, allegro agitato) – Scherzo - Procession (andante molto) - Carnaval à Rome (allegro vivacissimo), laddove quest’ultima avendo una caratterizzazione italiana più marcata, di certo rispecchia un’essenza napoletana mai cancellata. Si tratta di due composizioni difficili ad ascoltarsi, di due autori che, in due secoli diversi, ebbero modo di trascorrere lunghi periodi in Italia e dai loro viaggi, anche a Napoli, trassero suggestioni che rimasero indelebili: Gorges Bizet passò da Napoli prima dell’Unità d’Italia, in un contesto in cui la città deteneva ancora un primato importante tra le grandi capitali europee, mentre Francis Poulenc vi arrivò dopo il primo conflitto mondiale, nel 1925.

Questa è la quarta volta che le due pianiste francesi si esibiscono al Massimo napoletano (1983, 1993 e 2000): Katia e Marielle Labèque ritornano dunque al Teatro di San Carlo dopo quindici anni dall'ultima apparizione, quando suonarono le Danze Ungheresi a quattro mani di Johannes Brahms.

Programma

Francis Poulenc (1899 - 1963)

Concerto in re minore per due pianoforti e orchestra

Georges Bizet (1838 - 1875)

Roma, Sinfonia n. 2 in do maggiore