Nel 1972 Franco Parenti e Andrée Ruth Shammah, con Giovanni Testori e Dante Isella, fondano il Salone Pier Lombardo.
Qualche mese dopo e precisamente il 16 gennaio del 1973, il sipario, una tela di sacco, si apre per la prima volta sugli “scarrozzanti” e sull’Ambleto di Giovanni Testori: è il debutto della cooperativa Teatro Franco Parenti che nasce, come scrive lo stesso Testori “all’insegna di un’orgogliosa, totale indigenza e solitudine”.
Quest’anno è quindi l’anno in cui l’ex Salone Pierlombardo compie 40 anni di attività.
Per cominciare i festeggiamenti e consentire al suo pubblico di addentrarsi in questa stagione molto particolare, il Parenti propone un abbonamento speciale: 4 spettacoli a 40 €. su 12 titoli.
Tra questi, sono due le regie di Andrée Ruth Shammah : Una notte in Tunisia di Vitaliano Trevisan ed Esequie Solenni (L’amore è una cosa meravigliosa) di Antonio Tarantino, nelle quali la regista approfondisce la sua ricerca attraverso l’indagine sulla politica e sulla recente storia italiana.
Una notte in Tunisia racconta gli ultimi giorni di vita di Bettina Craxi (il Signor X) ad Hammamet immerso nel rancore, nella disillusione e preda di un vorace amore per la politica e per la vita, mentre in Esequie Solenni il protagonista è il gioco delle parti, intelligente e complice tra Ivana Monti e Laura Pasetti che entrano, escono e commentano il dialogo immaginario tra Nilde Iotti e Francesca Romani, la vedova di Alcide De Gasperi.
Ancora Nilde Iotti protagonista di Leonilde con Michela Cescon, che disegna il ritratto di un personaggio la cui vita testimonia le tappe cruciali della nostra contemporaneità. Un racconto in cui pubblico e privato, slancio lirico e rigore documentaristico, invenzione drammaturgica e verità storica si fondono in un avvincente affresco dell’Italia del secolo scorso. Un altro dialogo immaginario è al centro di Nel nome del padre, interpretato da un altro volto noto del cinema e del teatro italiano, Margherita Buy.
I protagonisti sono Rosemary, figlia di John F. Fitzgerald Kennedy e Aldo , figlio di Achille Togliatti. I due si affrontano in uno scambio toccante e ricco di implicazioni sulla difficoltà di essere figli all’altezza dei propri padri, ma anche sul sogno di poter trovare un proprio equilibrio e ridimensionare ambizioni irraggiungibili che generano ansie e angosce a volte insopportabili.
Le proposte proseguono nel segno di altri autori italiani contemporanei come Mattia Torre, sorpresa della scorsa stagione, che si presenta con il suo ultimo lavoro: Qui e ora e Fausto Paravidino in Diario di Maria Pia, tratto dal diario dell’ultimo mese di vita della madre.
Uno spettacolo che commuove e, sorprendentemente, diverte, alla ricerca di piccoli indizi sui segreti dell’esistenza. Ancora protagonista Filippo Timi, sempre più “di casa” al Franco Parenti che si cimenterà in una completa riscrittura del mito di Don Giovanni né secondo Molière, né secondo Mozart, semplicemente secondo la sua ormai nota irriverente e incontenibile creatività.
Non poteva mancare un filone dedicato alla leggerezza è all’ironia con un altro attore molto vicino al Parenti, Gioele Dix, che nel suo Nascosto dove c’è più luce, prendendo spunto dal geniale paradosso con il quale uno psicanalista argentino ha definito il controverso rapporto tra l’attore e il suo stare in scena, racconta le stravaganti avventure di un comico in vena di confessioni.
Sempre all’interno del percorso dedicato alla risata intelligente Antonio Catania e Raffaele Pisu propongono Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa, la nuova commedia degli equivoci di Ray Clooney che vanta il prestigioso premio Laurence Olivier come miglior commedia dell’anno a Londra. Armando Pugliese, invece, rilegge De Pretore Vincenzo di Eduardo De Filippo in chiave musicale e con l’interpretazione d’eccezione di Enzo Moscato.
Danio Manfredini, Roberto Herliszka, Fabrizio Gifuni, Alessandro Haber, Valerio Mastandea, Milena Vukotic, Bebo Storti, Eugenio Allegri solo alcuni degli altri protagonisti di questa stagione speciale. Ma è ancora troppo presto per svelare tutte le sorprese e i progetti che il Parenti saprà regalare al suo pubblico. L’appuntamento è a settembre con la conferenza stampa di presentazione dell’intero cartellone.
Per ora, lasciamoci contagiare dall’entusiasmo!
Info e prenotazioni allo 02 59 99 52 06 oppure biglietteriaeatrofrancoparenti.it