Presentata la nuova edizione dell’evento veneziano: 170 eventi invaderanno tutta la città.
Oltre 170 appuntamenti per le tre sezioni della Biennale di Venezia edizione 2022, con la direzione di Ricci/Forte per il 50° Festival Internazionale del Teatro (24 giugno - 3 luglio), del coreografo britannico Wayne McGregor per il 16° Festival Internazionale di Danza Contemporanea (22 - 31 luglio), e infine della compositrice Lucia Ronchetti per il 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea (14 - 25 settembre).
TUTTI GLI SPETTACOLI A VENEZIA
Individuati anche i Leoni d’oro alla carriera, per il Teatro Christiane Jatahy, per la Danza Saburo Teshigawara e per la Musica Giorgio Battistelli, mentre i Leoni d’argento andranno a Samira Elagoz (Teatro), Rocío Molina (Danza), Ars Ludi (Musica).
E’ la difesa dei diritti umani, l’attenzione alle minoranze e il superamento dei confini la cifra dei tre festival, come puntualizzano Ricci/Forte quando ricordano che “in questo momento sono attive nel mondo 59 guerre, dunque quello che vorremmo dare è un messaggio di speranza”.
La guerra che si sta consumando in Ukraina è, per l’appunto, una guerra di confine, ma come ricorda Wayne McGregor “noi vogliamo incoraggiare il dialogo, gli artisti sanno spezzare l’isolamento rivolgendosi all’umanità, è il momento di farlo come mai prima”.
Spettacoli e spazi
Dal teatro militante di Milo Rau a Caden Manson, dal pioniere dell’arte digitale Tobias Gremmler ai danzatori indigeni e non della compagnia interculturale australiana Marrug, dall’audio visual multimedia artist Alexander Schubert ai compositori nativi americani con il progetto dello Shenandoah Conservatory, saranno più di 600 gli artisti che si esibiranno tra giugno e settembre negli spazi dell’Arsenale di Venezia e non solo.
Quest’anno le performances troveranno casa anche nella Cappella Marciana della Basilica di San Marco, nei teatri La Fenice, Malibran e Goldoni, e ancora nella Biblioteca Marciana, la Scuola Grande di San Rocco, la Fondazione G. Cini e il Conservatorio B. Marcello, invadendo letteralmente la città lagunare.
Cartelloni fitti e tante novità assolute come Helena Tulve che prosegue la ricerca compositiva di Arvo Pärt e che per Venezia ipotizza la creazione di una nuova forma di sacra rappresentazione contemporanea.
Asia Argento e Sonia Bergamasco interpreteranno i versi di Alda Merini sul paesaggio sonoro di Demetrio Castellucci, la Gauthier Dance eseguirà per la prima volta uno studio sui sette peccati capitali con le coreoigrafie di sette tra i più importanti coreografi della scena internazionale come Marcos Morau e Aszure Barton.
Biennale College
Parte integrante dei Festival saranno come sempre i giovani di Biennale College in residenza a Venezia, con progetti pensati con loro e per loro. Sono oltre 900 le domande di partecipazione pervenute da tutti i continenti ai bandi di Biennale College Danza Musica e Teatro per il 2022.
Il programma di Biennale College si interseca al festival con il ciclo di masterclass destinato ad attori, performer, danzatori, drammaturghi, cantanti, video artisti, registi, giornalisti, scrittori, studiosi.
Tutte le informazioni sulla Biennale di Venezia e sulle attività 2022 dei Settori Danza, Musica e Teatro sono disponibili nei rispettivi programmi.
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Biennale DMT 2022 - La Presentazione