Teatro

LA COLLEZIONE DI ROBERTO LONGHI. DAL DUECENTO A CARAVAGGIO A MORANDI

LA COLLEZIONE DI ROBERTO LONGHI. DAL DUECENTO A CARAVAGGIO A MORANDI

Roberto Longhi nasce ad Alba nel 1890; fin da giovane si rivela una personalità di primo piano nella cultura italiana letteraria ed artistica e collabora a importanti riviste. La sua azione critica tende a un completo rinnovamento dei metodi positivistici di Cavalcaselle e Morelli ed è aliena da un'impostazione teorica e da basi di tipo filosofico, in opposizione al sostanziale crocianesimo della critica d'arte a lui contemporanea. Con un personale avvicinamento ai metodi della “pura visibilità”, Longhi si avvale per l'indagine dei fatti artistici delle sue eccezionali esperienza e sensibilità e di una notevolissima capacità letteraria, creando una sorta di “equivalenza verbale” dell'opera d'arte. Ha esplorato criticamente province pittoriche prima trascurate; ha insegnato nelle Università di Bologna e Firenze ed ha contribuito all'organizzazione di grandi mostre. Alla sua morte (1970) ha lasciato per volontà testamentaria “per vantaggio delle giovani generazioni” la collezione, la fototeca e la biblioteca, custodite nella villa “Il Tasso”, dove oggi ha sede la Fondazione che porta il suo nome, creata dalla moglie Anna Banti. Infatti durante la sua vita Longhi ha raccolto numerose opere d'arte, oggi esposte abitualmente secondo criteri di arredamento domestico a “Il Tasso”, sua dimora fiorentina. L'esposizione negli spazi della Fondazione Ferrero è cronologica, come dice il sottotitolo, ed è articolata in sette sezioni che illustrano le scoperte e gli avanzamenti critici dello studioso: i primitivi, il tardogotico, il Quattrocento, il Cinquecento, il Seicento, il Settecento e l'arte contemporanea. Purtroppo, lontano da “Il Tasso”, le opere, seppure mantengono il loro valore intrinseco, perdono il fascino di “collezione” e della collocazione nell'ambito dell'arredo domestico, quell'unicum irripetibile che è la casa di Longhi a Firenze. Una visita alla mostra rappresenta anche l'occasione per trascorrere una giornata o un weekend tra le Langhe. Alba (CN), Fondazione Ferrero, fino al 10 febbraio 2008, aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 (il giovedì chiusura posticipata alle 22), sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19, ingresso libero, catalogo L'Artistica Editrice, infoline 0173.363480.