Teatro

La danza di Ambra Senatore con Passo al Teatro Valle di Chiaravalle

La danza di Ambra Senatore con Passo al Teatro Valle di Chiaravalle

Giovedì 19 aprile la danza torna protagonista ad Urbino in scena 2011.2012, ricca ed articolata stagione realizzata nella collaborazione consolidata e pluriennale fra assessorati alla cultura e al turismo del Comune di Urbino e l’AMAT. Il palcoscenico del Teatro Sanzio accoglie Passo di Ambra Senatore, coreografa e danzatrice che sta seguendo una personalissima strada di ricerca autoriale nell’ambito del teatro di danza in Italia e in Francia. Lo spettacolo è anche una tappa di TeatrOltre, rassegna giunta alla ottava edizione e promossa dal Comune di Urbino, dall’AMAT e dalla Provincia di Pesaro e Urbino che quest’anno, accanto alle sue “sedi storiche” Pesaro ed Urbino, “trova casa da marzo a maggio anche nei teatri di Macerata Feltria, Mondavio, Senigallia ed Urbania. Venerdì 20 aprile ore 10 ad Urbino presso il Teatro Sanzio Ambra Senatore incontrerà il pubblico per un confronto sullo spettacolo.

Dopo Urbino, lo spettacolo sarà in scena il 20 aprile al Teatro Valle di Chiaravalle (info al n. 071 2072439).

Ambra Senatore, torinese di nascita con una formazione completa ed eterogenea che va da Caroline Carlson a Marco Baliani, dal 1997 lavora nell’ambito del teatro di danza in Italia e in Francia. Passo ne testimonia senza dubbio il talento e l’originalità. Lo spettacolo, vincitore del Premio Equilibrio 2009, sta girando nei maggiori teatri europei, configurato come “una partitura per corpo multiplo giocosa e sottilmente ironica che si muove sul sottile equilibrio tra ripetizione e differenza”. Da un lato il rapporto tra realtà e finzione, il limite tra il dentro e il fuori della scrittura scenica;  dall’altro la relazione e il rapporto tra individuo e collettività.

“Penso che un danzatore acquisisca una consapevolezza non solo mentale ma soprattutto del corpo che chiamerei “corpo sapiente” e che in scena vedo soprattutto nei danzatori - dice Ambra Senatore - anche se sappiamo tutti che ci sono modalità attoriali che puntano moltissimo sul corpo e sulla sua presenza. Direi che la danza non può trovare un’unica definizione - si può legittimamente sostenere che esiste una danza per ogni danzatore - ma un aspetto che sicuramente la caratterizza sempre è l’attenzione al corpo. È una sapienza del corpo che conosce nel piccolo il suo muoversi e nel grande l’eco che può avere negli occhi dello spettatore. È questo il bello, il mistero, la capacità della danza di liberare il senso, che può arrivare anche molto lontano dai suoi moventi di partenza e dalle intenzioni dell’autore.”

Per informazioni e biglietti (da 8 a 15 euro): Teatro Sanzio 0722 2281, AMAT (biglietteria di Pesaro) 0721 1836768. Inizio spettacolo ore 21.