Debutti importanti sul palcoscenico del Teatro della Luna di Milano. Per la prima volta, infatti, a musical, prosa e danza si aggiungono due fra le più importanti opere liriche della tradizione melodrammatica italiana. Sabato 25 febbraio andrà in scena “Tosca” di Giacomo Puccini, mentre il 21 aprile sarà la volta de “La Traviata” di Giuseppe Verdi.
I due allestimenti sono nati dalla felice intuizione di Associazione Orchestra Filarmonica e Balletto Aloysius e di Ritorno all’Opera che hanno voluto dare ai lavori una nuova cornice, meno tradizionale, ma allo stesso tempo capace di mantenerne vivo il valore, confermando la loro capacità di parlare quel un linguaggio popolare che piace tanto.
A sugellare quest’inedito incontro un cast di artisti di fama internazionale e un’orchestra di 60 elementi.
Forti emozioni, intrecci tematici sempre moderni e sonorità potenti sono alla base di “Tosca”, melodramma in tre atti tratto dal dramma omonimo di Sardou (il libretto dell’opera è della coppia Illica e Giacosa), particolarmente coinvolgente grazie alle melodie tipicamente pucciniane che trovano una perfetta corrispondenza con l’imponente andamento drammaturgico, in grado di catturare lo spettatore in ogni singola situazione. Molto importante, per esempio, è il triangolo amoroso tra Tosca, Cavaradossi e Scarpia (rispettivamente soprano, tenore e baritono), che altro non è che il simbolo della passione di cui i tre, a modo loro, sono mossi.
Nel ruolo di Tosca c’è la cantante olandese Gabrielle Mouhlen, in quello di Mario Cavaradossi Maurizio Saltarin, mentre Scarpia è il ligure Ivan Marino. La regia è di Pierluigi Cassano, le scenografie e i costumi sono di Arte Scenica e il coro è quello dell’Associazione Musicale Giuseppe Verdi di Pavia. Il Direttore di “Tosca” è Stefano Giaroli.
Nuova veste, invece, per “La Traviata” di Verdi, che la regia di Paolo Panizza ha voluto ambientare negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, per dare ancora più attualità ai rapporti tra i personaggi. “Un’ambientazione in stile Art Dèco non è solo una scelta estetica ma è una scelta decadente”, ha spiegato il regista che vede in questo fenomeno del ‘900 la voglia di tornare a vivere dopo la guerra, ma anche un senso di vuoto e di smarrimento impossibile da colmare con il solo gusto estetico.
Come nell’originale “La dame aux camélias” di Dumas figlio, Margherita, ora diventata Violetta (il libretto dell’opera verdiana è di Francesco Maria Piave), non muterà il suo destino e scoprirà l’importanza dell’amore solo alla fine, quando sarà ormai troppo tardi anche per tornare ad affacciarsi su quella società che ha fatto della ricerca dell’apparire la propria ragione. La parte della protagonista è affidata al soprano italiano di origini bulgare Stefanna Kibalova, l’amante Alfredo è il tenore Valter Borin, mentre Giorgio Germont è il baritono Sergio Bologna. Alberto Radice è il Direttore de “La Traviata”.
I biglietti sono in vendita sul circuito TicketOne: punti vendita, www.ticketone.it , call center 892.101
Prezzo biglietti
Poltronissima Blu - € 60,50
Poltronissima - € 44,00
Poltrona - € 38,50
Riduzioni per Under14, studenti e over 70
Per info
Teatro della Luna
Tel: 02 488577516
www.teatrodellaluna.com
www.facebook.com/teatrodellaluna