Teatro

La "Monnezza" diventa uno spettacolo

La "Monnezza" diventa uno spettacolo

Dal 27 al 31 marzo 2013 alla Galleria Toledo di Napoli, sarà messa in scena “MONNEZZA”, una piece tratta dall’omonimo testo di Francesco De Filippo adattato per il teatro dal giovane Carmine Borrino. L’idea è nata dall’incontro- scontro di varie menti. Leggendo il racconto del giornalista napoletano, facendosi colpire dalla sua sferzante ironia, l’autore del testo drammaturgico, l’interprete Gennaro Silvestro e il regista Peppe Miale hanno voluto riproporre sulla scena, questa particolare realtà, la “monnezza” che ci sommerge e che, come scrive Camilleri nella prefazione al romanzo, “da fenomeno reale si trasforma in una metafisica della condizione umana”. Non saremo introdotti in una realtà altra, ma nella quotidianità dell’interland napoletano e nella vita di due giovani coniugi, Gerardo e Antonietta, alle prese con sogni e speranze infranti dalle problematiche di questa città. Seguiremo la loro storia e quella di altri personaggi alla quale fa da sfondo l’emergenza rifiuti e tutto quello che ne consegue. Una crisi che finisce per trasformare il sogno dei nostri protagonisti in un vero e proprio incubo, che li perseguita e ancora peggio minaccia le generazioni future. Più che una denuncia , afferma Peppe Miale, lo spettacolo mostra un dato di fatto, una realtà che c’è. Ci guideranno in questa vicenda interpreti come il già citato Gennaro Silvestro, Rosaria De Cicco, Ernesto Lama; ed ancora Ivan Fiorenza, Federica Altamura, Christian Parisi, Laura Zaccaria e Agostino Chiummariello. Si sono definiti, e sono effettivamente sembrati, una compagnia affiatata, nella conferenza tenutasi alla Nea Gallery. Il loro intento e di tutti quelli che hanno sostenuto e creduto in questo progetto, dalla produzione, Le Pecore Nere s.r.l. e la Totem Film, a tutto lo staff ,è quello di ricordare, di svegliare le menti e le coscienze dal torpore che affligge tutti noi; ispirarci ad agire come collettività, unica dimensione dove l’opportunità di riscatto è possibile. Hanno collaborato Massimo D’ambra per le musiche, Tonino di Ronza per le scenografie, Alessandro Perrella disegno luci e per i costumi Alessandra Gaudioso