Teatro

La prima stagione dello Stabile friulano firmata da Franco Però

La prima stagione dello Stabile friulano firmata da Franco Però

La prosa ritorna a essere il cuore dell'attività del Rossetti con ben dieci produzioni e la creazione della Compagnia Stabile. E Dal 6 al 10 aprile il ritorno in scena dell'opera popolare di Riccardo Cocciante: Notre Dame de Paris.

Innovativa e classica al tempo stesso: si prospetta così la  Stagione 2015/2016 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che durante la conferenza di presentazione ha visto i numerosi ospiti e le molte autorità  accomodati  eccezionalmente “al posto degli attori” ossia all'interno del suggestivo palcoscenico del Teatro Rossetti di Trieste. Saranno oltre 50 gli spettacoli inseriti nel cartellone 2015/2016. Spaziando tra danza, musical e circo, l'attività dello Stabile torna a concentrarsi sulla prosa, con dieci titoli e la creazione del nucleo stabile di attori.

“Questa stagione - introduce il Presidente del Teatro Stabile Regionale Milos Budin  - si qualifica per due importanti novità. La prima riguarda il ricco cartellone che è stato predisposto dal direttore Franco Però, mentre la seconda concerne il rapporto con il nuovo contesto normativo e finanziario predisposto dal decreto ministeriale all'interno del quale abbiamo dovuto muoverci. La soddisfazione per il grande lavoro svoltoinsieme alle sempre maggiori presenze annuali (150.000), hanno dimostrato la forza del legame tra cittadini e teatro e tra quest'ultimo e le istituzioni”.

Il nuovo direttore dello Stabile, Franco Però, ha definito la prosa “identità e senso culturale di un teatro”: l'inaugurazione della stagione è affidata il 27 ottobre a  Scandalo di A. Schinitzer, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e diretto da Franco Però.  A seguire, la novità Rosso Venerdì di Roberto Cavosi, spettacolo di produzione della Compagnia Stabile diretta dal regista sloveno Igor Pison. Nel calendario non poteva mancare Magazzino 18 con Simone Cristicchi per la regia di Antonio Calenda. Figurano inoltre nel programma di prosa, che quest'anno ha voluto dare ampio spazio ai grandi classici come Pasolini (nel quarantesimo anniversario della morte) e Shaekspare, l'opera Porcile per la regia di Valerio Binasco, e Bisbetica, per la regia di Cristina Pezzoli, con Nancy Brilli.  Copiosa anche la drammaturgia contemporanea, a partire da Calendar Girls di Tim Firth, Father and Son con Claudio Bisio e Dipartita finale di Franco Branciaroli.

Il nuovo cartellone propone molte novità anche per quanto riguarda il programma Altri Percorsi: quindici  titoli in diverse sale puntando come di consueto alla drammaturgia contemporanea (Ricci/Forte con Darling e Babilonia Teatri che presenta Jesus).

Il repertorio Musical & Grandi Eventi sarà invece inaugurato da un grande appuntamento internazionale: La Verità, di Daniele Finzi Pasca, tra teatro, musica e circo. Si prosegue con la versione italiana del musical Billy Elliot, le cui musiche sono firmate da Elton John. A grande richiesta ritorna anche Mamma Mia!, il musical con le canzoni degli ABBA (dal 9 al 13 dicembre). E inoltre, Le Cirque Invisible, di Jean Baptiste Thierrée e Victoria Chaplin (dal 28 aprile al 1° maggio 2016). Nel cartellone Danza figurano il nuovo lavoro di Lindsay Kemp (10 novembre) e  il suggestivo spettacolo sul ghiaccio della compagnia The Imperial Ice Stars (Sleeping, Beauty, in scena dal 2 al 6 marzo 2016).