Domenica 10 marzo il Teatro Gentile di Fabriano con La repubblica dei bambini di Teatro Sotterraneo ospita il secondo appuntamento della sezione dedicata ai ragazzi della stagione realizzata dal Comune e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Lo spettacolo nasce da un progetto - Cantiere nuovi sguardi per un pubblico giovane - del Teatro delle Briciole di Parma, una delle compagnie più importanti della scena italiana del teatro per l’infanzia. Convinto dell’importanza di un confronto con esperienze teatrali differenti rispetto all’universo tradizionalmente definito come teatro-ragazzi, il Teatro delle Briciole ha affidato a giovani gruppi della ricerca italiana il compito di creare uno spettacolo per bambini.
La repubblica dei bambini è il secondo spettacolo del progetto affidato a Teatro Sotterraneo, un collettivo di ricerca teatrale nato nel 2004 al quale la scorsa estate è stata affidata una prestigiosa regia al Rossini Opera Festival. Dopo la partecipazione alla Generazione Scenario 2005, nel 2009 riceve il Premio Speciale Ubu come “uno dei gruppi guida dell’attuale ricambio generazionale”. Teatro Sotterraneo lavora da sempre su due piani: il coinvolgimento diretto e decisionale dello spettatore e la dimensione ludica dell’interazione teatrale, nel tentativo di conservare il riso e il tragico quasi nello stesso frammento.
La repubblica dei bambini prende ispirazione dal fenomeno delle micronazioni, piccole entità statuali che dichiarano la propria indipendenza in modo unilaterale su un territorio molto piccolo. Due attori irrompono sulla scena vuota e cominciano a progettare il loro paese in miniatura. Servono leggi, servono cose, in realtà serve tutto perché si parte proprio da zero. Ogni cosa è da costruire, ma appunto per questo può essere costruita come si vuole, nella più totale libertà. Il palco lentamente si riempie di classici elementi teatrali come luci e musiche, ma anche di segnali che danno regole. Ecco quindi spuntare cartelli e striscioni, per far capire anche ai più piccoli come si costruisce dal nulla una repubblica tutta per loro.
Gli attori, Andrea Corsi e Chiara Renzi, impersonando se stessi, propongono ai bambini (ma anche agli adulti) in sala di fare la stessa cosa: una repubblica a tempo, che durerà solo sessanta minuti, il tempo dello spettacolo. Fuori campo la voce delle istruzioni spiega al pubblico e ai due “imbranati” ma volenterosi indipendentisti i passi da seguire per dare vita a una nazione: stabilire le regole, la forma di governo – entrambi sembrano tentati dalla dittatura, ma rinunciano quando scoprono che il popolo quando si ribella i dittatori le mette a morte – e indire le elezioni.
Esistono nel mondo alcune “nazioni in miniatura”. Piattaforme petrolifere abbandonate, isole o piccole porzioni di terraferma dove non vige alcuna giurisdizione o controllo politico-militare e dove alcuni soggetti, preso il controllo del territorio, hanno emanato proprie leggi, coniato una nuova moneta e strutturato proprie istituzioni. Partendo da questo spunto, Teatro Sotterraneo costruisce uno spettacolo dove l’esercizio di cittadinanza può ripartire da zero, dove è possibile porsi domande originarie sul fare società e rispondere con modalità inedite, per dimostrare come da un vuoto possa nascere una polis.
La regia collettiva dello spettacolo - realizzato in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana - è di Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Claudio Cirri e Daniele Villa. La grafica è curata da Marco Smacchia, il disegno luci da Emiliano Curà.
Per informazioni e biglietti (8 euro, ridotto 5): biglietteria del Teatro Gentile (0732 3644) dalle ore 16.
Inizio spettacolo ore 17.