Teatro

La scomparsa di Alberto Zedda

La scomparsa di Alberto Zedda

Era uno dei massimi esperti mondiali di Rossini, aveva lavorato in tutto il mondo ed era stato direttore musicale della Scala di Milano e del Carlo Felice di Genova.

La scomparsa di Alberto Zedda, musicologo finissimo e promotore di numerose e fondamentali attività di studio sulla musica e la figura di Gioachino Rossini, tocca profondamente l'Italia e in particolare le Marche. Il Maestro aveva realizzato importanti progetti, i più recenti sul Barbiere di Siviglia e sulla Cenerentola per le Celebrazioni Rossiniane assieme all'AMAT, al Conservatorio Rossini di Pesaro e all’Accademia Rossiniana del ROF Rossini Opera Festival, di cui era direttore. Nato a Milano nel 1928, Zedda era uno degli artefici della cosiddetta Rossini renaissance, la riscoperta e la valorizzazione nel secondo Novecento delle opere del compositore pesarese. Zedda è stato direttore musicale della Scala di Milano e del Carlo Felice di Genova, oltre che dell'orchestra della RAI. Ha insegnato all'università di Urbino e collaborato con le più prestigiose istituzioni musicali europee e americane. E' mancato a Pesaro questa mattina: il suo ultimo impegno sarebbe stato la direzione della Cenerentola in forma di concerto a Pesaro la scorsa settimana ma aveva dovuto rinunciare per i postumi di un intervento, non mancando di far pervenire agli artisti un messaggio di incoraggiamento e vicinanza.