Sarà la Scuola di Ballo dell'Accademia del teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri ad inaugurare venerdì 1 luglio al teatro Rossini la diciottesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza dedicato al Maestro Enrico Cecchetti, originario della città marchigiana.
La Scuola del teatro alla Scala torna a Civitanova Marche con uno spettacolo che propone un programma molto affascinante per la ricercatezza e la difficoltà delle coreografie di George Balanchine, Angelin Preljocaj, William Forsythe, Jirí Kylián, tra le più note ed apprezzate del repertorio contemporaneo.
In apertura di programma un classico di George Balanchine creato nel 1947 per il New York City Ballet, Tema e variazioni, ideato dal celebre coreografo russo “per evocare quel grande periodo storico della danza classica in cui il balletto russo fioriva grazie alle musiche di Čajkovskij”. Il movimento finale della Suite n° 3 accompagna 12 variazioni. Il balletto ha inizio con una coppia principale e dodici ballerine. Nella progressiva esecuzione delle variazioni, gli assolo della ballerina e del suo cavaliere si alternano ai movimenti del corpo di ballo.
Segue Larmes blanches creazione del 1985 di Angelin Preljocaj. Su un palcoscenico avvolto dal buio due coppie di danzatori evocano le trappole della vita quotidiana in cui scivolano le relazioni amorose, alternando gesti meccanici e spezzati a movimenti più rotondi e sinuosi. Il contrasto fra suoni ansiogeni, prodotti da voci distorte e dall’insistente ticchettio di un metronomo, e l’elegante atmosfera barocca delle musiche di Bach, Balbastre e Purcell risalta anche nei costumi. Quindi un balletto di William Forsythe The Vertiginous Thrill of Exactitude, secondo pezzo del balletto Two Ballets in the Manner of the late Twentieth Century, ideato nel 1996 per il Balletto di Francoforte, sulle note del IV movimento della Sinfonia n.9 di Schubert. Si tratta di un vero e proprio divertissement à la manière di Balanchine, che viene evocato in modo ironico, ma allo stesso tempo delicato. La tecnica classica viene sottoposta a uno sbilanciamento continuo attraverso un ritmo rapido ed emozionante. Gli originali costumi disegnati da Stephen Galloway, rigidi tutù dai colori sgargianti simili a corolle di fiori, accentuano la vivacità del quadro. Si chiude con Evening Songs creato nel 1987 da Jiří Kylián, artista di origine ceca indiscusso protagonista della danza contemporanea, anima del Nederlands Dans Theater sin dal 1973. Il balletto, per tre coppie di danzatori, introduce elementi di danza folk sulle note di Čtyři sbory (Four Choruses) op. 29 e di V přirodě (In Nature’s Realm) op. 63 di Antonin Dvorák. Come era già avvenuto nel 1978 con Sinfonietta su musiche di Janacek, Kylián sceglie composizioni di un celebre connazionale per accompagnare una sua creazione.
Per informazioni e biglietti (da euro 10 a euro 20): teatro Rossini 0733 812936, AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it. Inizio spettacolo ore 21.30.
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