Teatro

La stagione 2009-2010 del Teatro Verdi di Pordenone, dedicata a Pina Bausch

La stagione 2009-2010 del Teatro Verdi di Pordenone, dedicata a Pina Bausch

Dedicata a Pina Bausch - artista unica e straordinaria, che ha rivoluzionato la danza trasformandola in teatro totale, scomparsa a fine giugno – prenderà il via il 13 settembre, con i concerti del cartellone sinfonico, la stagione 2009-2010 del Teatro Verdi di Pordenone. Per la prima volta arriveranno a Pordenone gli Stomp (13, 14 e 15 novembre), la compagnia di fama mondiale che ha dato corpo teatrale al ritmo e il musical più noto al mondo, “Cats” (5, 6 e 7 marzo), che sarà proposto con musiche dal vivo in un nuovo allestimento della Compagnia della Rancia. Grandi protagonisti, poi, sul palco della prosa. Da Luca De Filippo, che con Lina Sastri porterà uno dei testi più noti e amati di Eduardo (“Filumena Marturano”, 15, 16 e 17 gennaio) a Gianmarco Tognazzi, straordinario interprete di una bella commedia di Dürrenmatt (“Die panne”, 19, 20 e 21 febbraio); da Gabriele Lavia con “Macbeth” (6, 7 e 8 novembre) a Giuliana Lojodice nell’imperdibile interpretazione di “Anna K” di Ugo Chiti (19, 20 e 21 marzo); E poi la “pattuglia” dei giovani ma ormai più che affermati talenti, come Filippo Timi, protagonista degli ultimi film di Bellocchio e di Salvatores, che il 21 novembre sarà un inedito Amleto ne “Il Popolo non ha il pane? Diamogli le brioche”; Giuseppe Battiston, che offrirà una straordinaria interpretazione di un mito del cinema in “Orson Welles’ roast” (1, 2 febbraio) e il grande affabulatore Ascanio Celestini, che in “Appunti per un film sulla lotta di classe” (15 dicembre) proporrà un teatro/canzone di denuncia sociale. Di fortissimo impatto e appeal anche la proposta della musica, in ogni sua sezione. Dai titoli della grande lirica - i capolavori di Puccini (“Madama Butterfly”, che chiuderà la stagione il 28 maggio) e di Verdi ,“Trovatore” (9 e 10 dicembre) - all’acclamato ritorno dell’operetta con “La vedova allegra” (16 aprile) nella produzione ricca e importante del Teatro di Budapest; dalla prestigiosa Filarmonica Toscanini di Parma diretta da Wayne Marshall (il 14 maggio, con uno scintillante omaggio a Leonard Bernstein) alla “sfida” jazz tra due insuperabili protagonisti del panorama internazionale: da una parte il quartetto vocale più famoso al mondo, i Manhattan Transfer (2 novembre) e dall’altra i Take 6 (15 marzo), la celeberrima vocalist band americana, pluripremiata con i Grammy Awards, fuoriclasse del canto a cappella, eredi della ricca tradizione dei gruppi gospel. E per la danza spicca la nuovissima produzione di Aterballetto, con un programma “notturno” pensato dal coreografo Bigonzetti assieme a Luciano Ligabue: suoi musica e testi di "Certe notti" (24 novembre). Sul palco del Teatro Verdi, anche la commedia musicale all’italiana: Bianca Guaccero sarà infatti protagonista della produzione de Il Sistina, “Poveri ma belli” (18, 19 dicembre), per la regia di Massimo Ranieri. Il programma prevede anche altri percorsi: il primo è dedicato al teatro/canzone di Giorgio Gaber: Luca Barbareschi e Chiara Noschese viaggiano negli “spostamenti del cuore” con “Il caso di Alessandro e Maria” (22, 23, 24 gennaio); oltre al già citato Ascanio Celestini, poi, Eugenio Finardi si cimenta per la prima volta con questa dimensione teatrale con lo spettacolo “Suono, appunti e contrappunti teatrali” (23, 24 ottobre). Il secondo percorso si articola invece attorno al tema del potere come categoria universale dell’umanità, con tre grandi capolavori. Accanto al “Macbeth” di Lavia e all’“Amleto” di Timi ci sarà anche “Otello” (5, 6 febbraio), nella versione diretta e interpretata da Arturo Cirillo. Interazioni, sezione che offre nuove occasioni di incontro con testi contemporanei e superbe interpretazioni, presenterà in sala prove anche Licia Maglietta nel ruolo divertente e divertito di una mancata vedova in “Manca solo la domenica” (30, 31 ottobre); Marco Sgrosso darà voce e corpo ad “Ella” (9 e 10 aprile), una cruda odissea nel dolore e nelle violenze subite da una donna; Veronica Cruciani firmerà la regia de “Il ritorno” (10, 11 marzo), uno spaccato sulla famiglia e sul dramma dell’immigrazione. La campagna abbonamenti avrà inizio il 7 settembre con precedenza ai rinnovi. Per la stagione sinfonica la campagna abbonamenti avrà inizio il 1. settembre.