La stagione lirica della Fenice di Venezia segue l'anno solare, iniziando e gennaio per concludersi a dicembre. Quella pensata per il 2011 presenta 12 titoli d’opera e sarà inaugurata da Intolleranza di Luigi Nono, a 50 anni dalla prima assoluta veneziana del 1961 (e a vent'anni dalla morte del compositore), la cui trama può essere letta come una vicenda con evidenti allusioni alla storia italiana postunitaria e postbellica, Il nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice ha regia, scene e costumi della Facoltà di Design e Arti dello IUAV di Venezia, sotto la guida dei tutors Luca Ronconi, Franco Ripa di Meana, Margherita Palli e Vera Marzot. Dopo la prima del 28 gennaio, quattro repliche il 30 gennaio e l’1, 3 e 5 febbraio, oltre un'anteprima esclusiva per Marsilio editori che ha contribuito alla messa in scena.
Seguirà nel periodo di Carnevale La bohème di Giacomo Puccini, nuovo allestimento che debutta venerdì 25 febbraio 2011; direttore Juraj Valčhua (sostituito per tre repliche da Matteo Beltrami), regia di Francesco Micheli, scene di Edoardo Sanchi, costumi di Silvia Aymonino; interpreti principali Lilla Lee (Mimì), Ekaterina Sadovnikova e Beatriz Díaz (Musetta), Sébastien Guèze (Rodolfo), Seung-Gi Jung e Damiano Salerno (Marcello), Luca Dall’Amico e Gianluca Buratto (Colline) per undici repliche: il 26 e 27 febbraio e l’1, 2, 3, 6, 8, 9, 11, 12 e 13 marzo.
In occasione dell'anniversario dell'unità d'Italia, verrà rappresentata la trilogia verdiana con Rigoletto (marzo) diretto da Diego Matheuz, Il trovatore (dicembre) diretto da Riccardo Frizza e La traviata (settembre) diretta da Renato Palumbo.
Quindi ancora un titolo della tradizione, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti diretta da Antonino Fogliani con la regia di John Doyle, in scena venerdì 20 maggio 2011, nuovo allestimento in coproduzione con la Houston Grand Opera e con Opera Australia - Sydney Opera House; interpreti principali Claudio Sgura (Enrico), Jessica Pratt (Lucia), Roberto De Biasio (Edgardo), Mirco Palazzi (Raimondo) per dieci repliche: il 21, 22, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 31 maggio e l’1 giugno.
Venerdì 24 giugno giungerà a compimento il ciclo completo del Ring di Richard Wagner diretto da Jeffrey Tate con la regia di Robert Carsen: Das Rheingold, prologo del ciclo, si aggiungerà a Die Walküre, presentata alla Fenice nel 2006, Siegfried, presentato nel 2007, e Götterdämmerung, presentata nel 2009 e vincitrice del Premio Abbiati; scene e costumi di Patrick Kinmonth; interpreti principali Greer Grimsley (Wotan), Richard Paul Fink (Alberich), Kurt Azesberger (Mime), Gidon Saks (Fasolt), Attila Jun (Fafner), Natascha Petrinsky (Fricka) e Nicola Beller Carbone (Freia); quattro repliche il 26, 28 e 30 giugno e il 2 luglio.
Ancora Jeffrey Tate dirigerà il 9 luglio le musiche di scena di Felix Mendelssohn Bartholdy per Sogno di una notte di mezza estate, commedia in cinque atti di William Shakespeare recitata dagli attori della Fondazione Teatro Due di Parma, con il soprano Elena Monti e il mezzosoprano Marina Comparato nell'allestimento del Teatro Regio di Parma e della Fondazione Teatro Due, direzione teatrale di Walter Le Moli, spazio scenico di Tiziano Santi, costumi di Gianluca Falaschi (tre repliche il 10, 12 e 13 luglio).
La traviata, in scena alla Fenice (la prima di sabato 27 agosto sarà seguita da 9 repliche fuori abbonamento, il 28 e 30 agosto e il 4, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 settembre), si alterna con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini in scena al teatro Malibran il 2, 3, 14, 15, 16, 17 e 18 settembre e il 6, 7, 8 e 9 ottobre.
Un’altra ripresa completerà il calendario di settembre, quella dell’allestimento di Damiano Michieletto del Don Giovanni di Mozart, che andrà in scena martedì 20 settembre con undici repliche fuori abbonamento il 21, 22, 23, 24, 25, 27, 28, 29 e 30 settembre e l’1 e 2 ottobre; direttore Antonello Manacorda, interpreti principali Markus Werba e Simone Alberghini (Don Giovanni), Anita Watson ed Elena Monti (Donna Anna), Antonio Poli (Don Ottavio), Carmela Remigio e Maria Pia Piscitelli (Donna Elvira), Vito Priante (Leporello). Lo stesso staff creativo, Damiano Michieletto, Paolo Fantin, Carla Teti e Antonello Manacorda, sarà impegnato da venerdì 14 ottobre in un altro nuovo allestimento mozartiano, Le nozze di Figaro, realizzato sullo stesso impianto scenico del Don Giovanni; simile anche il cast, con Markus Werba e Simone Alberghini (il conte), Carmela Remigio (la contessa), Beatriz Díaz (Susanna), Alex Esposito e Vito Priante (Figaro), Josè Maria Lo Monaco (Cherubino); otto repliche il 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22 e 23 ottobre.
Mercoledì 26 ottobre riprenderà la tradizione dell’opera barocca al Teatro Malibran, con Acis and Galatea di Georg Friedrich Händel in un nuovo allestimento in coproduzione con il Festival d’Aix-en-Provence con regia, scene, costumi e coreografia di Saburo Teshigawara; quattro repliche il 27, 28, 29 e 30 ottobre.
Il trovatore di Verdi chiude la stagione, debuttando venerdì 2 dicembre in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma (dove la produzione debutterà nell’ottobre 2010); direttore Riccardo Frizza, regia di Lorenzo Mariani, scene e costumi di William Orlandi; interpreti principali Franco Vassallo (il conte di Luna), María José Siri e Kristin Lewis (Leonora), Veronica Simeoni (Azucena), Francesco Meli e Stuart Neill (Manrico), Giorgio Giuseppini e Ugo Guagliardo (Ferrando); sette repliche il 3, 4, 6, 7, 9, 10 e 11 dicembre.
Tra le produzioni di balletto Cenerentola con Les Ballets de Monte-Carlo, La bella addormentata con il Balletto Reale delle Fiandre e un Gala di danza della Compagnia Boris Eifman di San Pietroburgo.
Il ciclo sinfonico è di 14 concerti con l’Orchestra, il Coro e il Quartetto del Teatro La Fenice ancora «Nel segno di Mahler» nel centenario della morte del compositore boemo; il Concerto di Capodanno, in diretta RaiUno, sarà diretto da Daniel Harding.
Molti i progetti speciali. Ulteriori informazioni sul sito del teatro.
FRANCESCO RAPACCIONI