Come da tradizione, con l'inizio del mese di luglio il Teatro Colosseo svela il cartellone della stagione 2016/2017, per un nuovo viaggio nella cultura teatrale e musicale sia italiana che internazionale, con un obiettivo: riportare a teatro i giovani.
Trentadue appuntamenti disegnano il percorso del Teatro Colosseo di Torino, che si consolida come protagonista della vita culturale del territorio. One-man-show, danza, prosa, musical, grandi concerti e soprattutto progetti capaci di raccontare in scena storie importanti.
E’ un cartellone nel quale abbiamo soprattutto cercato di proporre spettacoli di qualità, esplorando non solo fra le proposte dei grandi nomi, ma offrendo al pubblico l’occasione di vedere in scena straordinari talenti da valorizzare – dichiara Claudia Spoto, direttrice del Teatro – Il nostro pubblico ha voglia di ascoltare a teatro storie intense, di partecipare e di sentirsi coinvolto. Senza mai dimenticare che leggerezza e ironia sono straordinarie chiavi di lettura del contemporaneo.
Il cartellone della nuova stagione si apre il 2 ottobre con il concerto del chitarrista australiano Tommy Emmanuel. Il 5 novembre Samuele Bersani celebra 25 anni di carriera e il suo primo disco antologico; molto atteso il concerto dei King Crimson, con un doppio appuntamento il 14 e 15 novembre. Il concerto dei Tiromancino (19 novembre) sarà una cavalcata fra i vecchi e i nuovi successi di una band molto amata. Le canzoni di Eduardo De Crescenzo (3 dicembre) sono fra i più grandi successi della storia della musica italiana, eppure sarà una scoperta ascoltarne le riletture in chiave jazz; e sarà una festa straordinaria, intorno a Natale e con un repertorio speciale per l’occasione, ascoltare la Glenn Miller Orchestra (12 dicembre) fra swing e atmosfere anni ’40.
La danza, il musical e i grandi eventi sono una delle caratteristiche della programmazione del Colosseo: si inizia con uno dei blockbuster internazionali più amati, lo show Red Bull Fkying Bach (5 ottobre) nel quale breakdance e danza classica si mescolano in una interpretazione mozzafiato del repertorio del grande compositore tedesco. Del tutto particolare è Le Bal (8 novembre): tratto dal film di Ettore Scola, Ballando Ballando, questo spettacolo fra danza e recitazione muta ci racconta la storia del paese attraverso l’evoluzione del ballo e del costume.
Portare a teatro i più giovani è una scommessa che si vince anche invitando i loro idoli: ecco dunque in scena il 10 novembre The Next Step, la crew di ballo protagonista della serie di Boeing e Disney Channel.
Il Natale si festeggia con Lo Schiaccianoci (17 dicembre), nella versione tutt’altro che classica del Balletto di Roma.
Alessandro Fullin propone La Divina (venerdì 25 e sabato 26 novembre), una rilettura ironica e irriverente della Divina Commedia di Dante: insieme ad un cast di ottimi comprimari (la compagnia tutta torinese Nuove Forme).
Uno dei gradi ritorni della stagione è il musical Billy Elliot (dal 17 al 19 febbraio 2017). Per i tanti che lo vogliono rivedere e quelli che non l’hanno ancora scoperto, torna anche Jesus Christ Superstar (dal 17 al 19 marzo 2017), in lingua originale e con la partecipazione straordinaria di Ted Neeley. Entrambe le produzioni portano la firma di Massimo Romeo Piparo.
Torna al Teatro Colosseo anche la Parsons Dance Company (26 marzo 2017), capace di mescolare virtuosismo e fisicità, che presenterà nuove coreografie insieme ad alcuni dei suoi grandi classici. Non poteva mancare nel cartellone del Teatro Colosseo il nuovo spettacolo della Rimbamband, amatissima dal pubblico torinese (31 marzo 2017). Campioni di incassi e affetto sono I Legnanesi, che ad aprile 2017 addirittura in Brasile con il loro teatro dialettale capace di conquistare il paese intero.
Rivelazione della scorsa stagione, Virginia Raffaele ritorna il 28 e 29 ottobre con Performance, così come Angelo Pintus, che dal 7 al 10 dicembre con il suo Ormai sono una milf racconta con la sua travolgente comicità l’età di mezzo, quella dei quarantenni che non si sentono vecchi e non sono più giovani.
Oltre ai due sopracitati ci saranno altri granci comici in scena: Giuseppe Giacobazzi nel suo nuovo spettacolo (25 e 26 febbraio 2017) si immagina un nonno che racconta ai ragazzi del futuro lo strano mondo di oggi; il 24 e 25 marzo 2017 Pucci ci accompagnerà in un ironico viaggio nella nuova In-tolleranza. Maurizio Battista (6 maggio) porta una ventata di ironico ottimismo, nonostante le quotidiane disavventure, con il suo La vita è bella…comunque vada.
I progetti speciali trasformano il palcoscenico nel luogo dove si realizzano sogni e percorsi artistici: il primo ad andare in scena è Human (11 novembre), nel quale Lella Costa e Marco Baliani mettono la Carta dei Diritti dell’Uomo al centro di storie di ordinaria e straordinaria umanità e disumanità. Continua la collaborazione del Teatro Colosseo con Produzioni Fuorivia: dopo RossInTesta, il 5 maggio 2017 va in scena lo scrittore Gianrico Carofiglio, con uno spettacolo originale che debutterà a Torino e poi girerà l’Italia.
Il “giovane Montalbano” Michele Riondino il 30 novembre, propone uno spettacolo che racconta il vangelo laico di Fabrizio De Andrè attraverso le parole del suo amico prete Don Gallo. Simone Cristicchi (3 febbraio 2017) racconta con attenzione e cura la storia di David Lazzaretti e del suo progetto comunitario in Toscana alla fine dell’800. Paolo Rossi arriva con il suo Molière: la recita di Versailles (23 e 24 febbraio 2017); Gioele Dix porta in scena il 10 marzo 2017 l’intensa storia di Telemaco, figlio di Ulisse, e della complessità della relazione fra padre e figlio. Una nuova coppia, formata da Maurizio Lastrico e Ugo Dighero, riprende lo spunto dei libri di successo di Michele Piccolo, Momenti di trascurabile in/felicità (12 aprile 2017), così come Vanessa Incontrada, insieme con Gabriele Pignotta, affronta il grande classico della relazione fra uomini e donne – ma con un intelligente scambio di ruoli - nella commedia Mi piaci perché sei così (26 e 27 aprile 2017).
Anche i giornalisti sono capaci di raccontare grandi storie: Ernesto Assante e Gino Castaldo, noti critici musicali de La Repubblica, ci accompagnano con una delle loro Lezioni di rock (6 aprile 2017) all’ascolto di The Dark Side of the Moon, dei Pink Floyd, con un eccezionale impianto in quadrifonia. Il giornalista Sky Federico Buffa, uno dei maggiori esperti di basket in Italia, racconta in uno spettacolo Le Olimpiadi del 1936 (14 e 15 marzo 2017), quando la follia nazista si scontrò contro la grande umanità di sportivi vincenti al di la di ogni distinzione di razza.