Seguendo una consolidata tradizione più che decennale, il teatro Lirico di Cagliari inaugura la stagione lirica e di balletto con un’opera di raro ascolto e di straordinario interesse musicologico: L’Olandese volante di Richard Wagner, centrata sui temi della leggenda e del mito, ma soprattutto su quello altamente poetico della redenzione; sulla partitura l’autore è ritornato più volte negli anni successivi, per cercare di snellire soprattutto l’orchestrazione da lui ritenuta troppo pesante. La versione del 1860, l’ultima, è quella che comunemente viene rappresentata. A Cagliari viene realizzata, in quest’ultima versione, dal 16 al 26 aprile, in un allestimento del teatro Lirico di Cagliari che si avvale, per la regia, di Francesca Zambello, americana di nascita ma italiana d’origine, allieva del celebre Jean-Pierre Ponnelle, dal quale ha assimilato i dettami della grande tradizione registica europea (scene e costumi di Alison Chitty); la direzione musicale è affidata a Marko Letonja. Orchestra e coro del teatro Lirico di Cagliari, come in tutte le opere in cartellone.
Il secondo appuntamento con l’opera (in scena dal 31 maggio al 9 giugno), è I Puritani di Vincenzo Bellini, capolavoro del belcanto assente dalle scene cagliaritane da ben 128 anni. Stella indiscussa di questo nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con il Massimo di Palermo ed il Comunale di Bologna, è Mariella Devia, regina del repertorio belcantistico ottocentesco; John Osborn, giovane ed emergente tenore americano, interpreta l’impervio ruolo di Arturo, mentre Luca Salsi è Sir Riccardo. L’allestimento è interamente curato da Pier’Alli, che si presenta per la prima volta a Cagliari. Dirige l’orchestra e il coro del teatro Lirico Ramon Tebar.
Tosca verrà rappresentata dal 2 al 12 luglio nella produzione del Maggio Musicale Fiorentino (2008) per la regia di Mario Pontiggia, con scene e costumi di Francesco Zito. Direttore Alexander Vedernikov (direttore musicale del Teatro Bolshoi di Mosca). Il cast d’interpreti, di straordinario spessore, è composto da Martina Serafin nel ruolo della passionale e sfortunata protagonista, Roberto Aronica in quelli del pittore Mario Cavaradossi e da Giorgio Surian (barone Scarpia).
Dopo la pausa estiva, la stagione lirica e di balletto riprende, dall’8 al 17 ottobre, con La Cenerentola di Gioachino Rossini, proposto in un nuovo allestimento del teatro Lirico in coproduzione con i teatri di Bari, Reggio Emilia e Nizza. Daniele Abbado, con Gianni Carluccio per le scene e Giada Palloni per i costumi, firma una messinscena moderna nel totale rispetto del dettato rossiniano. La direzione d’orchestra è affidata all’olandese Hubert Soudant. La compagnia di canto vede spiccare, nel ruolo della protagonista, il giovane mezzosoprano siciliano Josè Maria Lo Monaco, affiancata da Edgardo Rocha (Don Ramiro), Simone Alberghini (Dandini), Paolo Bordogna (Don Magnifico) e Nicola Ulivieri (Alidoro).
Dal 30 novembre al 7 dicembre ritorna la grande danza classica con Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, uno dei capolavori più amati dal pubblico, nella versione del Balletto dell’Opera di Riga.
La stagione si chiude con una novità: l’esecuzione di due opere liriche in forma di concerto: Fidelio di Beethoven (18e 20 novembre) e Don Pasquale di Gaetano Donizetti (16 e 18 dicembre). Il capolavoro musicale, universale inno alla libertà, ed unica opera lirica del grande compositore tedesco, viene diretta da Anthony Bramall ed ha in Caroline Whisnant, nel ruolo di Leonore, la protagonista; in Don Pasquale un cast giovane guidato da Andriy Yurkevich, giovanissimo direttore ucraino.
Maggiori informazioni sul sito del teatro Lirico di Cagliari.
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