Teatro

La stagione della Scarlatti: la tradizione, il nuovo e l'inedito

La stagione della Scarlatti: la tradizione, il nuovo e l'inedito

Nuove sono l'immagine e la grafica, ma lo spirito non cambia: diffondere l'arte e la cultura musicale nelle sue molteplici forme; ecco i 22 concerti ed i risultati del lavoro degli SCARLATTILAB.

Ventidue concerti, ed un legame fra essi che punta a collegare le diverse linee per comporre “un’armonica polifonia”, dove la polifonia scaturisca dalle diverse personalità degli artisti e degli autori, e la loro composizione armonica formi un interessante panorama delle esecuzioni musicali del nostro tempo: ecco dunque la nuova stagione dell’Associazione Alessandro Scarlatti – Ente Morale di Napoli, che con il concerto inaugurale mantiene ferma la scelta dell’Auditorium di Castel Sant’Elmo come platea d’elezione per le “eccellenze italiane”: nella prima serata, infatti, mercoledì 21 ottobre, i protagonisti saranno gli Archi dell’Accademia di Santa Cecilia, una formazione che oltre a costituire la base dell’orchestra romana, sta ottenendo notevoli apprezzamenti anche nelle tournée italiane ed internazionali. Il programma che sarà presentato a Napoli comprende le Serenate di Dvorak e di Ciaikovsky ed il Concerto di Nino Rota: saranno diretti da Luigi Piovano, primo violoncello al quale da anni il direttore stabile Antonio Pappano ha affidato il gruppo degli archi. E nell’ambito del panorama “italiano”, è da ricordare, il 20 dicembre, il duo pianistico Bruno Canino - Enrico Pieranunzi, artisti uniti dalla passione per la musica moderna e contemporanea, capaci di dialogare tra loro con reciproche provocazioni.

Scorrendo il programma, che invitiamo a consultare per intero sul sito www.associazionescarlatti.it, troviamo anche novità come l’incontro con l’altra realtà napoletana che ricorda col suo nome il grande compositore, la Nuova Orchestra Scarlatti, con un programma che dal barocco del Concerto di Natale di Corelli arriva alle note contemporanee di Patrizio Marrone ed Astor Piazzolla, ed una presenza importante del pianoforte con tre concerti di Maria Perrotta (28 ottobre), Ramin Bahrani (13 gennaio) e Beatrice Rana (il 7 aprile con il Quartetto Modigliani); e ancora, i quartetti di novembre, con la promettente formazione slovacca del Quartetto Mucha (il 12), l’Emerson (il 24) ed il Quartetto di Venezia (il 18), prima del Quartetto di Cremona che il 2 marzo comincia un affascinante viaggio fra tutti quartetti di Mozart… mentre fra gli appuntamenti dedicati alla magnifica tradizione del Barocco, spicca il concerto dell’Orchestra Barocca Pietà de’ Turchini diretta da Antonio Florio, che il 24 marzo proporrà un’inedita pagina secentesca napoletana, la Passione secondo Giovanni di Gaetano Veneziano, compositore del quale ricorrono il prossimo anno 350 anni dalla nascita.

Va ricordato che da anni l’Associazione Scarlatti dedica molte energie nell’attività didattica  (e nelle pubbliche performance) legata al progetto SCARLATTILAB, pensato per i giovani cantanti e strumentisti dei Conservatori del Sud che si affacciano alla carriera professionale. Nell’ambito dello Scarlattilab/barocco, gli allievi dei Conservatori di Napoli, Bari e Cosenza, con la direzione artistica di Antonio Florio e Dinko Fabris, seguono percorsi finalizzati alla preparazione di raffinati programmi di musica sei-settecentesca, ed i percorsi del prossimo anno avranno come conclusione un concerto in occasione del bicentenario di Girolamo Abos e Gennaro Manna (il 10 novembre), ed un seminario dedicato alla pratica del basso continuo, il 12 dicembre.

Altra occasione didattico-performativa è lo Scarlattilab/electronics, che unisce dal 2012  i Conservatori di Napoli e Salerno a cura di Agostino Di Scipio e Giancarlo Turaccio: una intensa ricerca nell’ambito della musica contemporanea, il cui risultato sarà il concerto del 27 gennaio, sul tema della “risonanza”. Da ultimo, ma di certo non meno importante, va segnalato il consistente ridimensionamento dei prezzi di biglietti e abbonamenti, che sottolinea l’impegno dell’Associazione per la diffusione della musica e del patrimonio culturale ad essa legato, a favore della città.

www.associazionescarlatti.it