Teatro

La Tosse d'estate

La Tosse d'estate

In un periodo così difficile per la cultura italiana sembrava proprio che dovessimo rinunciare al consueto appuntamento estivo con la Tosse e invece il teatro di Sant’Agostino, contro ogni tendenza, anche quest’anno ci regalerà unestate di puro divertimento tra spettacoli, concerti e rassegne dedicate ai bambini.

Si parte il 6 luglio con La Claque d’Estate che per la prima volta lascia la sua sede storica di vico San Donato per trasferirsi temporaneamente ai Parchi di Nervi (l’ingresso per quest’anno si effettuerà solo da via Eros Da Ros). Si tratta di quattro serate speciali dal 6 al 9 luglio (ore 21h00) durante le quali l’attore Alessandro Bergallo farà gli onori di casa nella sede estiva e accompagnerà il pubblico attraverso musiche, cabaret e tante sorprese.

Il primo appuntamento è The Best of Cabaret Burlesque con Eve la Plume e la Compagnia de La Claque: una raccolta dei pezzi migliori della stagione appena conclusa con l’aggiunta di diverse novità.  Il 7 luglio sarà la volta di  TRE, concerto di Giua e Armando Corsi nel quale i due artisti danno vita a un progetto musicale che fonde il malinconico suono latino della chitarra di Corsi con la poesia di Giua per un incontro tra due generazioni di cantautori genovesi.  Per l’8 luglio è in programma Genova Calling uno spettacolo/concerto di Federico Sirianni e Raffaele Rebaudengo costruito attorno alle canzoni, alle storie e agli aneddoti su Genova e i suoi artisti da Bindi a Tenco, da Paoli a De André fino a generazioni più recenti. La rassegna si chiude il 9 luglio con Something Gnu, concerto dei Gnu Quartet, un lavoro jazz che unisce il rock dei Muse con il sound dei Police e la poesia dei cantautori italiani degli anni sessanta. 

Dal 12 al 23 luglio torna, sempre nella cornice suggestiva dei Parchi di Nervi,  lo spettacolo presentato la scorsa estate “Spettacolo Cosmico gli orizzonti dello zodiaco” di Emanuele Conte e Amedeo Romeo. Rispetto allo scorso anno troveremo qualche novità che renderà più suggestivo e interessante il percorso libero attraverso i segni dello zodiaco. Anche quest’anno, tutte le sere, a fine spettacolo, grazie alla collaborazione dell’Osservatorio Astronomico del Righi seguirà La silenziosa voce delle stelle, un ciclo di incontri con gli astronomi erranti dell’osservatorio astronomico. Questa’anno previsti anche due appuntamenti, che anticiperanno lo spettacolo: il 15 e il 22 luglio alle ore 20.00: A proposito di Zodiaco. Due incontri con l’apotelesmatica Lucia Bellizia per scoprire cos’è lo Zodiaco.

Le novità continuano con la rassegna Il teatro per i piccoli,  un ciclo di spettacoli per i bambini e le famiglie ai Parchi di Nervi. Il primo appuntamento è il 10 luglio con Merlin Remembers, spettacolo bilingue italiano e inglese di e con Nicholas Brandon, sulla figura di Mago Merlino. Si prosegue il 17 luglio con Alì Babà, mentre il 24 luglio si conclude la rassegna con Il pifferaio di Hamelin di Emanuele Conte (tutti gli spettacoli saranno alle 19h30 e tutti ad ingresso libero).
Successivamente la rassegna per i più piccoli si sposterà a Bordighera (IM) dal 3 al 5 agosto, ospite della rassegna Estate in Anglicana, con gli spettacoli Il pifferaio di Hamelin, Alice nella casa dello specchio,  Alì Babà e tanti altri eventi ancora in via di definizione.

Dal 7 al 15 agosto, infine, con Il castello dei sette peccati si ripete il consueto appuntamento estivo col meraviglioso borgo di Apricale (IM); protagonisti dello spettacolo i sette vizi capitali che tornano, a distanza di poco più di vent’anni dalla prima esperienza al forte Sperone, sotto forma di spettacolo itinerante. Il borgo medioevale farà da splendida cornice a questo spettacolo, dove il pubblico – peccatore  potrà liberamente girare tra le rappresentazioni dei propri vizi e ascoltare bene le “ragioni” di tutti  prima di decidere a quale categoria appartenere. I sette peccati, liberamente ispirati a grandi autori o personaggi emblematici che fanno ormai parte della storia e della nostra cultura, è uno spettacolo di Tonino Conte ripreso da Emanuele Conte e Amedeo Romeo con elementi scenici del grande Luzzati.