Uno spettacolo sorprendente, una performance impeccabile tecnicamente, una sapiente regia e un corpo di ballo d’eccezione; “Null” in scena il 19 e il 20 giugno al Teatro San Ferdinando di Napoli alle ore 20.00 è un viaggio tra tradizione e modernità, tra sensualità e spiritualità. La scena semplice e scarna, lascia spazio ai corpi dei danzatori della “Vertigo Dnce Company” i lavandini appoggiati alla parete con acqua corrente e il fondale semitrasparente illuminato da un sapiente gioco di luci e penombre, sono essi stessi elementi della coreografia, delimitandone spazio e atmosfera, l’acqua come elemento purificatore tra gli stridenti contrasti espressivi. Null, in ebraico “tela” o “zero”, è la superficie bianca su cui i corpi incidono i loro movimenti e raccontano la propria storia, con sapiente fusione di dinamismo e fluidità; «per me movimenti diversi hanno la stessa energia che, rilasciata n momenti temporali diversi, produce sensazioni e impatti differenti». I nove ballerini, dotati di una tecnica invidiabile e una fluidità impressionante, rendono vitale e simbolico ogni singolo gesto, riuscendo attraverso la danza quale arte del corpo, ad evocare una sensazione ad ogni singolo passo; legazioni di port de bras in gruppo o a canone, assoli e pas de deux, dimenticano ogni formalismo codificato, divenendo fluida e armoniosa simbologia di un concetto, opposti inconciliabili che tuttavia si fondono tra loro
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