Teatro

La voce umana di Cocteau inaugura la stagione del Teatro Abarico di Roma

La voce umana di Cocteau inaugura la stagione del Teatro Abarico di Roma

Torna al teatro Abarico uno dei testi più famosi di Cocteau La voce umana, per la regia di Rosario Tronnolone. Lo spettacolo, già andato in scena lo scorso Febbraio, apre la nuova stagione del Teatro Abarico, che non poteva avere migliore apertura.
Tronnolone affronta il famoso monologo-dialogo, nel quale una donna parla al telefono con l'uomo che ama col quale non sta più insieme, improntando una regia a levare, grazie alle possibilità che gli offre una interprete sensibile come Miriam Spera. Spera riesce a restituire, senza calcare la mano, tutto lo spettro di emozioni che il suo personaggio prova, grazie al riverbero emotivo che quelle emozioni hanno sulle parole, sul dialogo, sul colloquio, incarnando con elegante bravura una vita incentrata sul dolore e sulla solitudine, dando modo al testo, scritto da Cocteau 80 anni fa, di emergere in tutta la sua grandezza.
Una messa in scena impeccabile, curata in ogni suo aspetto, dalle scenografie alle luci e ai costumi, per una interpretazione meno canonicamente accesa ma non per questo meno intensa.
Uno spettacolo da non mancare.

Al Teatro Abarico fino a domenica 3 Ottobre 2010

via dei Sabelli 116 (S. Lorenzo) - Roma (RM)
Tel: -0644340560
Fax: -0644340560
Email: abarico@gmail.com

Sito Web: www.teatrointegrato.it