La mostra fotografica di Giovanni Chiaramonte invita a rivolgere lo sguardo oltre l'emergenza sociale, verso chi ci vive accanto provenendo da lontano. I “volti dell'altro” Chiaramonte li ha cercati in due città simbolo italiane, Palermo e Milano, realtà lontanissime tra loro ma accomunate dalla presenza di uomini e donne dal mondo. Proprio per la assoluta unicità della realtà multietnica di Palermo e per la complessità di ciò che sta avvenendo a Milano, le immagini de “L'altr” propongono uno sguardo contemplativo della grandezza e della dignità del fenomeno umano, forse prefigurando la condizione presente e futura della civiltà europea.
Palermo ha uno dei centri storici più straordinari dell'Occidente; negli ultimi anni, all'esodo verso i muovi quartieri residenziali da parte dei residenti siciliani, ha gatto seguito un sempre più irresistibile inurbamento da parte degli immigrati provenienti dall'Asia e dall'Africa. Milano conosce il fenomeno in maniera profondamente diversa ma altrettanto significativa. In molti quartieri che hanno caratterizzato storicamente l'identità della città, la presenza di culture di altri paesi è notevole e ha contribuito a cambiare il volto della città. Quindi emerge una dimensione assolutamente nuova dell'abitare e quei luoghi “storici” sono oggi diventati lo scenario di nuovi e ancora sconosciuti racconti provenienti da lingue, spazi e tempi diversi, ma destinati a svilupparsi insieme.
Quindi la mostra parte da profili architettonici costituenti l'identità italiana e li coglie nel loro essere ormai animati da attori antropologicamente e culturalmente stranieri e destinati a contribuire alla costruzione di una nuova identità italiana. Ogni “stazione” è composta da quattro immagini: la prima è dedicata alla veduta urbana esterna ed è seguita da un trittico dedicato al volto, alla figura e allo spazio dei protagonisti, individuati dalla provenienza geografica accompagnata dall'indicazione del mese dello scatto.
Il volume che accompagna la mostra contiene tutti gli scatti esposti insieme a testi e contributi di vari studiosi.
Acireale, Galleria del Credito Siciliano, fino al 27 giugno 2010, aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20 (lunedì chiuso), ingresso libero, catalogo Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, infoline 095.600280. La mostra sarà esposta nel febbraio 2011 a Sondrio presso la Galleria del Credito Valtellinese.
FRANCESCO RAPACCIONI